Domenica, 19 maggio 2024 - ore 11.39

Provincia di Cremona L’autunno si scalda. Dura lettera dei dipendenti al Presidente Vezzini

Le RSU e le sigle di Cgil-Cisl-Uil un mese fa avevano revocato lo stato di agitazione a seguito di un incontro con il Prefetto, ma ora con una nuova lettera si apre un altro fronte polemico quella della riorganizzazione e del futuro dell’ente che risulta essere sempre più precario.

| Scritto da Redazione
Provincia di Cremona L’autunno si scalda. Dura lettera dei dipendenti al Presidente Vezzini Provincia di Cremona L’autunno si scalda. Dura lettera dei dipendenti al Presidente Vezzini

Comincia in anticipo l’‘autunno caldo’ della Provincia. I sindacati (Rsu e segreterie di categoria) hanno scritto al presidente dell’ente Carlo Ve zzi ni esprimendo dubbi e «forte disagio» per la recente riorganizzazione dell’ente ricordandogli «la promessa» di incontrare il personale. Un mese fa era riuscito in Prefettura il tentativo di conciliazione tra lo stesso Vezzini e le sigle sindacali che, prendendo atto delle garanzie del presidente («Il pagamento degli stipendi non è a rischio») avevano revocato lo stato di agitazione proclamato qualche mese prima. Ora, a quanto pare, si apre un nuovo fronte polemico.

Dicono le RSU e le OO.SS. : ‘Visto il piano presentato nell’ultimo incontro e i successivi atti di riassegnazione del personale (dirigenti compresi) si chiedono chiarimenti in merito allo sviluppo della nuova organizzazione e di fornire anche l’attuale dotazione organica suddivisa in settori e servizi, con indicazione delle p.o. (i ‘quadri’  ndr)’. Continuano le RSU ‘Vista la deliberazione assunta sarà possibile approvare il bilancio e quale sarà la dotazione organica complessiva per il 2016?. In caso di dichiarato dissesto, quali sono le prospettive dei dipendenti e dei servizi da erogare al territorio? Si intende rivedere gli organici in relazione alla parte finanziaria corrente del bilancio?’ Ed ancora: ‘Ci sono in programma nuove proposte per la riduzione della parte corrente? Quale linea si pensa di seguire, dopo le ultime modifiche dell’assetto dell’ente, per quanto riguarda il fondo di produttività del prossimo anno? Vista l’evoluzione della normativa regionale e nazionale, si chiede se sussistono le condizioni per predisporre le liste di eventuali dipendenti in sovrannumero e, in caso affermativo, con quali criteri?’

Insomma una serie di domande  e la manifestazione ‘ inoltre, un forte disagio nel riscontrare che gli atti assunti di recente sulla macro-organizzazione, il personale e i relativi servizi sono stati decisi senza un confronto diretto con le parti sindacali, come invece previsto dal protocollo d’intesa sottoscritto’

La lettera si conclude rammentando al Presidente Vezzini ‘la promessa di convocare un incontro con tutto il personale per illustrare la situazione in cui versa l’ente in questo momento.’

Vezzini risponde con un ‘Certo che li vedrò, appena possibile’

Lo stesso Vezzini ha illustrato ieri all’assemblea dei sindaci il bilancio dell’amministrazione provinciale. «La riorganizzazione della Provincia in Area Vasta passa anche dalla riqualificazione dei servizi al territorio e ai cittadini .La Provincia non si ferma e trasforma lo Iat di piazza del Comune in uno sportello polifunzionale, che riunisce così le attività tipiche dello sportello di Informazioni e accoglienza turistica e le attività dell’ufficio relazioni con il pubblico.Abbiamo così voluto dar seguito ai principi ispiratori della riforma Delrio, coniugando le esigenze di bilancio con quelle di innovazione delle attività amministrative’.

In allegato copia del testo originale della lettera delle RSU al Presidente della Provincia Carlo Vezzini

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