Il Capo dei servizi segreti tedesco, Gerhard Schindler, durante una seduta della Commissione Esteri al Bundestag riferisce in merito a un piano per rovesciare il regime in Russia. Il Presidente russo dichiara di volere rafforzare l'esercito russo per scopi ambiziosi dopo una sua visita a sfondo provocatorio in Crimea.ÃÂ
Nella crisi Ucraina due sono gli aspetti salienti: uno più o meno noto, e l'altro ancora tutto da valutare, sebbene in Germania siano giàconvinti della sua alta probabilità. Il fatto più o meno noto è la preparazione della Russia all'invasione militare dell'Ucraina, su cui il Presidente russo, Vladimir Putin, ha discusso con il Consiglio Federale per la Sicurezza e la Difesa durante una riunione urgente organizzata, dimostrativamente, nella Sebastopoli occupata.
Nella capitale della Crimea, Regione ucraina annessa militarmente dalla Russia lo scorso Marzo, il Presidente russo ha affrontato la possibilitàdi intervenire in Ucraina per 'tutelare' la popolazione russofona dell'est del Paese: un escamotage di cui il Presidente russo si è giàavvalso per giustificare il suo intervento militare in Crimea.
A confermare il sospetto di un possibile intervento armato russo in Ucraina è l'invio di un convoglio 'umanitario' che Putin ha diretto in territorio ucraino nonostante la mancanza di un accordo con la Croce Rossa: una scelta che Kyiv ritiene essere una copertura per l'invio di armi a sostegno dei miliziani pro-russi nel Donbas.
"L'esercito russo sarÃÂ riarmato per realizzare scopi ambiziosi" ha dichiarato Putin a margine della seduta alla RIA Novosti, alla quale ha aggiunto che la portata economica del progetto di riarmo dell'Armata di Mosca tocca i 20 Trilioni di Rubli -ÃÂ http://ria.ru/defense_safety/20140814/1020019310.html
L'aspetto meno noto, sopratutto in Italia, che sta dietro alla crisi ucraina consiste nel disegno di Putin di provocare un'invasione in territorio ucraino per arginare il traballante consenso che, come riportato dall'autorevole Spiegel, il Presidente russo avrebbe oggi in Patria, dove un clan di oligarchi finora a lui fedeli si starebbe organizzando per sovvertire il regime di Mosca -ÃÂ http://www.spiegel.de/politik/deutschland/russland-putin-und-oligarchen-uneinig-a-983072.html
Alla questione è stata dedicata una seduta della Commissione Esteri del Bundestag, nella quale il Capo dell'Agenzia di Intelligence Tedesca BND, Gerhard Schindler, ha relazionato in merito ai particolari del Colpo di Stato.
Il piano, foraggiato da oligarchi colpiti dalle sanzioni che Stati Uniti d'America e Unione Europea hanno applicato alla Russia per contrastare l'appoggio dato da Mosca ai miliziani pro-russi nel Donbas dopo l'abbattimento del Boeing malaysiano, prevederebbe una prima fase di proteste di piazza in Russia sullo stile del Maidan ucraino, dopo le quali, una volta preso il potere in maniera provvisoria, gli oligarchi porterebbero la Federazione Russa a nuove Elezioni.
Contemporaneamente al 'Maidan' in salsa russa, il progetto prevederebbe anche azioni di disturbo in alcune delle regioni controllate della Federazione Russa, tra cui il Caucaso del Nord e la Crimea, dove, secondo la relazione, sarebbero previste frizioni tra guerriglieri russi e la popolazione autoctona di etnia tatara e ucraina.
Il segnale dell'inizio del progetto, sempre secondo la relazione, sarebbe l'attacco russo all'Ucraina: una decisione che porterebbe Putin a concentrare tutti i suoi sforzi economici e politici sullo scenario ucraino,e , così, ad abbassare la guardia in campo interno.
Berlino previene il possibile conflitto
Il progetto, seppur resti solo un'ipotesi -presentata tuttavia a livello ufficiale presso una Commissione di uno dei Parlamenti europei più importanti come il Bundestag- getta una luce di sospetto sull'atteggiamento di Putin, che dopo avere abbozzato di 'scaricare' i miliziani pro-russi dopo l'abbattimento del Boeing malaysiano è di fatti ritornato a giocare un ruolo aggressivo nei confronti dell'Ucraina.
Il sospetto gettato dalla relazione presso il Bundestag non ha lasciato indifferente nemmeno il Vice Cancelliere tedesco, Sigmar Gabriel, che, come riportato dalla Deutsche Welle, ha invitato USA ed UE ad inasprire le sanzioni nei confronti degli oligarchi per evitare lo scoppio di un conflitto armato diretto tra russi ed ucraini -àhttp://www.dw.de/ÃÂòÃÂøÃÂÃÂÃÂÃÂõ-ÃÂúÃÂðÃÂýÃÂÃÂÃÂÃÂûÃÂõÃÂÃÂÃÂ-ÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂó-ÃÂÃÂÃÂÃÂþÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂøÃÂùÃÂÃÂÃÂÃÂúÃÂøÃÂõ-ÃÂþÃÂûÃÂøÃÂóÃÂðÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂàÃÂø-ÃÂôÃÂþÃÂûÃÂöÃÂýÃÂÃÂÃÂ-ÃÂøÃÂÃÂÃÂÃÂÿÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂðÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂÃÂ-ÃÂýÃÂð-ÃÂÃÂÃÂÃÂõÃÂñÃÂõ-ÃÂÃÂÃÂÃÂðÃÂýÃÂúÃÂÃÂÃÂÃÂøÃÂø-ÃÂõÃÂÃÂÃÂ/a-17810944
Tra le sanzioni supplementari proposte da Gabriel vi è il congelamento dei conti bancari degli oligarchi depositati nelle banche europee e il diniego della concessione dei Visti UE per l'entourage del Presidente russo.
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