Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 10.10

Qual è la reale longevità di uno smartphone?

Il mondo della tecnologia è sempre alla ricerca dell’innovazione in grado di scompaginare le regole del mercato e di attirare l’attenzione dei consumatori.

| Scritto da Redazione
Qual è la reale longevità di uno smartphone?

Il settore della telefonia è forse quello che più attento al cambiamento e registra upgrade continui attuati dai vari produttori sui modelli di punta. Molto spesso a dire il vero si tratta di nuove feature decisamente trascurabili, ma che risultano comunque sufficienti a spingere l’utenza verso un nuovo acquisto per non rimanere indietro, anche se il modello che si possiede è ancora perfettamente funzionante.
Ci sono però dei campanelli d’allarme che dovrebbero essere sempre presi in considerazione se non si vuole rischiare di rimanere a mani vuote da un momento all’altro. Per proteggere al massimo il proprio investimento tecnologico, soprattutto se si è optato per un top di gamma da svariate centinaia di euro, è possibile adottare alcuni semplici accorgimenti, tenendo comunque a mente che si tratta di un oggetto che avete acquistato per essere utilizzato ed è quindi normale che col passare del tempo lo stesso possa graffiarsi e in parte danneggiarsi. 

 

1. Problemi allo schermo

I nuovi smartphone sono dei prodigi a livello tecnologico ma sono decisamente delicati, e basta una semplice caduta per rovinarli per sempre. Se una cover iphone 8 è in grado di ridurre gli eventuali danni anche a livello estetico il proprio costosissimo melafonino, per preservare la durata di schermi di dimensioni sempre più generose e per prevenire rotture e crepe che renderebbero impossibile l’utilizzo del telefono costringendo l’utente a provvedere a una costosa sostituzione meglio dotare il device di un proteggi schermo in vetro temperato.
Molte marche offrono una garanzia per la sostituzione gratuita del display, ma in linea di massima possiamo dire che il cambio dello schermo, sempre che non ci siano danni a livello hardware, risulta meno costoso dell’acquisto di un nuovo cellulare.

 

2. Durata della batteria

Il problema della batteria sino a qualche anno fa era facilmente risolvibile con il cambio della stessa ai primi segnali di diminuzione dell’autonomia. Con l’esigenza per i produttori di creare degli smartphone di dimensioni sempre più ridotte, si è scelto di escludere la possibilità dello loro sostituzione da parte dell’utilizzatore, con una conseguente drastica diminuzione della vita del telefono stesso.
Quando la durata con una carica completa comincia a dimezzarsi significa che la batteria è vicina al termine della sua vita a livello funzionale ed è quindi necessario procedere a una sua sostituzione presso un centro tecnico autorizzato. Ma considerando il costo dei nuovi cellulari, soprattutto nella fascia medio-bassa, la scelta migliore è quella di passare a un nuovo modello. Per preservare l’autonomia dello smartphone è meglio evitare di tenerlo collegato in carica per troppo tempo, preferendo - se possibile - le ricariche parziali durante il corso della giornata. Il suo utilizzo mentre è collegato alla spina dell’alimentazione è altamente sconsigliato perché alla lunga incide sulle performance della batteria. 

 

3. Inadeguatezza del sistema operativo

In questo caso la sostituzione è necessaria perché il modello di cui si dispone è piuttosto datato e non riesce più a funzionare correttamente a causa dell’impossibilità di installare i nuovi aggiornamenti all’interno del sistema operativo e utili per il lancio e la gestione delle applicazioni. I programmi cominciano a chiudersi senza una ragione apparente, rendendo l’uso del device snervante anche per le operazioni più elementari. Prima di passare a un nuovo modello, per rendere la transizione meno traumatica e senza contraccolpi, è sempre meglio procedere a un backup generale dei dati presenti nel device per evitare di perdere immagini e contatti personali. Per farlo è possibile trasferirli su un supporto di memoria fisico o sul cloud per un accesso più semplice e una sincronizzazione immediata.

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