Firenze, 27 novembre 2013. E' possibile che talvolta ci si scordi, in buona fede, di pagare una tassa o un tributo oppure di presentare una denuncia. In questi casi si può spontaneamente rimediare all'irregolarità commessa utilizzando il cosiddetto "ravvedimento operoso" , un istituto previsto dalla legge.
Si tratta in pratica di presentare la denuncia e/o pagare la somma dovuta aggiungendoci sanzioni ed interessi, questi ultimi calcolati fino al giorno in cui si adempie. Le sanzioni sono ridotte -rispetto a quelle che verrebbero addebitate in caso di accertamento- proprio in virtù della volontaria regolarizzazione, e la loro riduzione dipende da quanto tempo e' passato dalla scadenza "mancata".
E' importante che si agisca entro un tempo massimo dalla violazione (un anno), passato il quale non sara' piu' possibile regolarizzarsi ma si dovra', invece, attendere l'accertamento del fisco.
Grazie anche ad alcuni recenti aggiornamenti, abbiamo predisposto una scheda pratica.
Rita Sabelli, responsabile aggiornamento normativo per l'Aduc, ha reso fruibile anche al contribuente piu' ostico di linguaggio e materia fiscale la normativa in vigore: ognuno potra' verificare direttamente la fruibilita' di questo metodo per evitare di far diventare una dimenticanza -o un temporaneo deficit di disponibilita' finanziaria- un dramma di bilancio individuale e/o familiare.
La scheda pratica e' cosi' strutturata:
* Tributi interessati e sanzioni ridotte: imposte dirette (per es. l'Irpef) , indirette (iva, registro, ipotecaria, catastale, etc.) nonché i tributi locali quali ICI, IMU, TARSU e TOSAP. Le riduzioni sono:
- allo 0,20% giornaliero se si regolarizza entro 15 giorni dalla scadenza,
- al 3% complessivo della sanzione se si regolarizza entro 30 giorni,
- al 3,75% complessivo della sanzione se si regolarizza oltre 30 giorni ma entro un anno,
- per le omesse o irregolari dichiarazioni, regolarizzando entro 90 gg, la sanzione e' di un decimo del minimo previsto.
* Le modalita' di pagamento sono attraverso i modelli F24 e F23, rispetto alla posizione che si intende sanare.
* In caso di errore, si puo' rimediare senza ulteriori sanzioni. Che invece saranno senza sconti se non si paga nulla.
Qui la scheda pratica completa: http://sosonline.aduc.it/scheda/regolarizzare+inadempimenti+imposte+tributi_10982.php
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
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