L’Uisp ha aderito al comitato delle associazioni “Vota SI, per fermare le trivelle” e annunciato il suo impegno per sensibilizzare il mondo dello sport e del sociale sull’importanza della partecipazione al referendum del 17 aprile e sulla necessità di votare “SI” per abrogare la norma che permette alle concessioni di estrazione e ricerca petrolio di poterlo fare, senza alcun limite temporale di scadenza. Cosa che invece era fissata prima dell’approvazione della legge di stabilità 2016.
“Un referendum contro le trivelle, oggi a distanza di qualche mese dagli accordi siglati a Parigi in ambito COP21, rappresenta per la nostra associazione un impegno naturale – dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp – abbiamo avuto in tal senso una sollecitazione diretta che ci è venuta dai gruppi dirigenti, dai volontari e dagli sportivi di Basilicata e Puglia. Un allarme che viene dal territorio al quale l’intera Uisp non può rimanere insensibile. L’Uisp è impegnata da anni nell’affermazione di una visione sostenibile dello sport. Questo referendum rappresenta un’occasione per rilanciare il nostro impegno e indirizzarlo all’attenzione del Governo italiano e del Parlamento per chiedere di traghettare l’Italia da un modello energetico fondato sul petrolio e sul carbone ad uno diverso che punta alle energie rinnovabili“.
L’Uisp si sta mobilitando sul territorio per promuovere la partecipazione al referendum e molte iniziative verranno organizzate nel mese che ci separa dal voto. L’Uisp Bari, ad esempio, organizza insieme all’Asd Cavalieri del mare un evento che sarà lanciato da Vivicittà, domenica 3 aprile. La corsa sarà aperta da uno striscione con lo slogan "Lo sport contro le trivelle”, che sarà lo slogan della manifestazione di domenica 10 aprile, presso la Spiaggia pane e pomodoro. A partire dalle 10 la spiaggia ospiterà esibizioni e competizioni di tanti sport diversi, dalla canoa alla barca a vela, dalla pallavolo al beach tennis. Lo sport scenderà in campo per la salvaguardia di un bene prezioso come il mare, ma non sarà solo: la Puglia è riconosciuta come una terra caratterizzata da eccellenze dell’enogastronomia, quindi ci sarà spazio anche per la degustazione di un prodotto tipico pugliese come le friselle. All’insegna del motto “No alle trivelle, si alle frise lle”, tutti i cittadini che interverranno potranno degustare questo prodotto tipico.
