L’ordine del giorno impegna il governo a ridurre il numero delle regioni, prima che entri in vigore il Ddl Boschi, ovvero entro ottobre 2016. L'odg, che non è stato sottoposto a votazione, così recita: "premesso che la storia del regionalismo in Italia ha avuto un corso contraddittorio, certamente importante per la crescita e lo sviluppo del Paese, ma anche portatore di distorsioni"... considerato che si impone oggi una nuova stagione del regionalismo e del federalismo in Italia.. impegna il Governo a prendere in considerazione prima dell'entrata della presente legge di revisione costituzionale l'opportunità di proporre anche attraverso una speciale procedura di revisione costituzionale la riduzione delle Regioni ad un numero non superiore nel massimo a dodici".
Il tema delle macroregioni è caro al senatore del Pd Ranucci che già un anno fa con il collega Roberto Morassut ha depositato un disegno di legge costituzionale alla Camera e al Senato. La proposta riduce da 20 a 12 le regioni italiane.
Le nuove 12 Regioni sarebbero così denominate:
1. Alpina
2. Lombardia
3. Triveneto
4. Emilia Romagna
5. Appenninica
6. Adriatica
7. Roma Capitale
8. Levante
9. Tirrenica
10. Ponente
11. Sicilia
12.Sardegna