Ieri sera alla Camera dei Deputati, nell'ambito delle votazioni relative alla riforma costituzionale, ho presentato, con altri colleghi di SEL, un Ordine del Giorno mirante al pieno ricollocamento lavorativo di tutti i dipendenti delle Province che rischiano di trovarsi disoccupati a seguito della maldestra ed affrettata riforma Delrio. OdG che se accolto avrebbe impegnato il Governo a garantire piena occupazione a tutto il personale delle province al fine di evitare il collocamento in disponibilità anche di un solo dipendente e scongiurare l'avvio dei licenziamenti al termine del 2016 come al momento prevede la legge.
Un meccanismo assurdo che oltre a creare disoccupati metterebbe fuori dai ranghi della pubblica amministrazione tantissime persone che sono fondamentali per l'erogazione dei servizi ai cittadini, servizi che non vengono soppressi, ma semplicemente spostati, e pertanto non si capisce perchè non vengano trasferiti anche i dipendenti che quei servizi li sanno fare funzionare.
Il Governo ha prima cercato di far dichiarare non pertinente il testo proposto, poi vistosi respinta questa richiesta ha espresso parere contrario, con conseguente votazione sfavorevole dei partiti di maggioranza.
Pd e NCD non hanno voluto prendere impegni per garantire i posti di lavoro del personale a rischio che, con certezza, sarebbe stato assorbito dagli enti che erediteranno le competenze delle province
Vediamo ora se, coerentemente con questa scelta, la smetteranno di andare ad esprimere la propria solidarietà ai dipendenti delle province a rischio disoccupazione, che di tutto hanno bisogno fuorchè di essere presi in giro da coloro che dicono una cosa e ne fanno un altra.
On. Franco Bordo ( Sel Cremona)
Deputato della Repubblica Italiana
