RINVIO A GIUDIZIO A2A – AEB, FUMAGALLI (M5s) “IL PROCESSO INDIVIDUI LE RAGIONI DELL’OPERAZIONE”
Marco Fumagalli (Portavoce M5s Monza): «Il rinvio a giudizio disposto nei confronti degli imputati per la vicenda della “svendita” di AEB ad A2A è una buona notizia, ma ora si apre una nuova sfida. Nell’ambito della fase dibattimentale, qualora il fatto risulti diverso da come descritto nel decreto che dispone il giudizio, è possibile contestare nuovi addebiti. A giudizio ci sono coloro i quali sarebbero gli eventuali esecutori, accusati di un reato minore quale la turbativa d’asta, interessante sarebbe se la verità processuale riuscisse a ricostruire e individuare l’eventuale ratio dell’intera operazione. Nell’ambito processuale si dovrà accertare se l’operazione sia nata a Seregno (sede di AEB) o a Milano e Brescia (sede di A2A), e come sia stato possibile che i Consigli comunali e l’assemblea dei soci abbiano deliberato sulla base di false comunicazioni sociali (il valore di cessione era viziato e non è stata indetta la prescritta gara pubblica).
Possibile che la mente dell’acquisizione fossero solamente il Sindaco di Seregno e i pochi altri imputati, che ci auguriamo non finiscano per essere il capro espiatorio dell’intera vicenda? La sensazione è che possa esserci ancora tanto da scoprire. In primo luogo, per tutelare i cittadini in futuro. Ci auguriamo che questo rinvio a giudizio sia solo il primo tassello, volto a far emergere un sistema di “privatizzazione” delle società pubbliche a danno, oltre che dei cittadini, anche degli utenti. Si spera che la costituzione di parte civile dei Comuni interessati, non finisca per essere motivo di rallentamento dei tempi processuali, e che a sua volta l’allungamento dei tempi non finisca per avvicinare la scadenza dei termini di prescrizione. Per questo motivo, è necessario che i Comuni richiedano al più presto la nullità dell’operazione, tramite un autonomo giudizio civile e lascino alla magistratura penale il tempo di ricostruire l’intera vicenda» conclude Marco Fumagalli, ex Consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, fra i primi a sollevare le evidenti criticità di una vicenda, quella del passaggio ad A2A di AeB, che ha portato oggi alla richiesta di rinvio a giudizio per alcune delle persone coinvolte.
Monza e Brianza, 20 settembre 2024