Egregio direttore, vogliamo ringraziare tutti i lavoratori e sono stati tanti che hanno aderito allo sciopero del 30 maggio, a livello nazionale la percentuale si attesta al 90%. In provincia di Cremona un lavoratore su due ha dimostrato attivamente, aderendo allo sciopero che la dignità del lavoro deve essere difesa anche con prese di posizioni forte. Nonostante il clima politico e climatico avverso che ci ha accompagnato durante il presidio davanti alla sede di A2A la presenza dei lavoratori stata importante, con una significativa presenza di lavoratori cremaschi e cremonesi. La nostra soddisfazione personale per la riuscita dello sciopero tanta perché crediamo che sia un segnale di ritrovata voglia di lottare per il diritto del lavoro. I lavoratori devono tornare fulcro delle aziende in cui lavorano e non corollario del mercato del rifiuto. La delegazione trattante uscendo dalla sede di A2A ha annunciato che il tavolo di rinnovo contrattuale ripartir il 06 giugno. Se le giuste rivendicazioni dei lavoratori non saranno concretizzate, gli scioperi e la mobilitazione andranno avanti ad oltranza.
I Rappresentanti Sindacali Unitari di igiene ambientale in Linea Gestione (Cremona e Crema
