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Salini.Paullese,usare la legge grandi opere

| Scritto da Redazione
Salini.Paullese,usare la legge grandi opere

PAULLESE, USARE LA LEGGE 'GRANDI OPERE'
Lo propone Salini: cosi' sara' finanziata subito. Pareri positivi dal Governo
Una voce comune da tutto il territorio: la riqualificazione della Paullese deve essere portata a termine. Così le istituzioni locali, i rappresentanti delle categorie economiche e delle parti sociali si sono espressi in modo unitario di fronte al ministro per l’Attuazione del programma Gianfranco Rotondi, presente a Cremona l’11 aprile scorso. Una voce comune che si è tradotta nell’intervento del presidente della Provincia Massimiliano Salini in una proposta concreta, in un suggerimento di un percorso da seguire per raggiungere il traguardo: inserire i lavori di riqualificazione della Paullese nella cosiddetta Legge Obiettivo, la legge cioè che indica le infrastrutture strategiche del Paese per il periodo 2002-2013. Una legge in continua evoluzione, e che presenta non solo le priorità infrastrutturali per l’Italia, ma anche le modalità di finanziamento.
“Sono due i motivi che mi spingono ad avanzare questa richiesta”, ha detto durante l’incontro il presidente Salini: “Da una parte la grande importanza di quest’opera che travalica i limiti dell’interesse territoriale, essendo un’arteria stradale che collega il Sud della Lombardia con il capoluogo della Regione, e che attraversa ben tre province (Cremona, Lodi e Milano); dall’altra parte il fatto che i lavori di riqualificazione e raddoppio sono già stati avviati, sia sulla tratta cremonese che su quella milanese, e lasciare interrotta una strada sarebbe un evidente fallimento, visibile agli occhi di tutti. Una strada lasciata a metà è inoltre un grave rischio in termini di sicurezza, per un’infrastruttura che è già tra le più  soggette a incidenti mortali a livello nazionale”. Una proposta concreta che solo il Governo può attuare. E la migliore occasione per il nostro territorio di avanzare tale richiesta era proprio la tappa a Cremona di “Governincontra”, l’iniziativa voluta dal ministero per l’Attuazione del programma al fine di portare il Governo più vicino alle realtà territoriali, presentando l’attività dell’esecutivo e al tempo stesso ascoltando le richieste che arrivano dagli enti locali.
La proposta lanciata da Salini si pone in continuità con un lavoro che già il presidente della Provincia ha avviato nei mesi scorsi con il Governo. Tappa fondamentale di questo impegno, l’incontro con il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli per affrontare tre temi fondamentali e ribaditi nell’incontro dell’11 aprile: oltre al raddoppio della Paullese, il reintegro dei fondi per il Porto di Cremona e il rinnovo della concessione della A21 alla società Autostrade Centropadane.
Come il ministro Matteoli ha accolto positivamente le proposte avanzate da Salini, mettendo al lavoro la propria struttura per trovare le soluzioni adeguate, allo stesso modo i rappresentanti del Governo a Cremona hanno dato ragione al percorso ipotizzato dal presidente della Provincia. In particolare, il sottosegretario Daniela Santanchè, nell’intervento conclusivo, ha detto chiaramente: “Condivido la proposta avanzata dal presidente della Provincia di inserire il raddoppio della Paullese nella Legge Obiettivo. E’ una cosa che deve essere fatta, e ne parlerò subito con il ministro Matteoli. Questa è la via giusta da seguire per trovare i finanziamenti per un’opera importante e che da troppo tempo attende di essere completata, se già nel 2001, quando fui eletta in Parlamento in questo collegio, era una delle richieste più pressanti di questo territorio”.

fonte: http://www.provincia.cremona.it/informatore/?pag=Editoriale&id=51

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