Il percorso di Sinistra Italiana, iniziato al Congresso di Rimini del 17-19 febbraio scorso, prosegue ora nei territori, sia organizzativamente che politicamente.
Il Congresso di Rimini è stato un momento di elaborazione politica importante e costruttivo, a cui hanno partecipato, mostrando nei nostri confronti grande interesse e vive aspettative, tanti esponenti, provenienti anche da altri paesi europei, del mondo politico, sociale, sindacale e associazionistico, con interessanti contribuiti con cui ci confronteremo anche in una dimensione sovranazionale, per costruire un’agenda del cambiamento.
Con la vittoria referendaria del 4 dicembre, il sostanziale ritorno al proporzionale, la crisi del Pd, si è aperta una nuova fase politica.
In questo contesto anche la fuoriuscita di 16 parlamentari dal gruppo di Sel-Sinistra italiana alla Camera (e quindi dal percorso tracciato ad ampia maggioranza al Congresso di Rimini) per unirsi ai 20 deputati fuoriusciti dal PD e dar vita a un autonomo gruppo parlamentare (Movimento dei Democratici Progressisti) se non si cimenta con i nodi strategici della crisi, con le cause della caduta del governo Renzi e la nascita di un Governo fotocopia, rischia di essere una operazione verticistica, poco comprensibile e distante dai problemi della gente.
Sono fatti comunque su cui rifletteremo e ci confronteremo, ma non segneranno un punto di arresto nel cammino che la stragrande maggioranza degli iscritti di SI (quasi ventimila) ha fermamente voluto e dimostrato di voler proseguire, in maniera aperta, accogliente e senza ambiguità.
La spinta del congresso nazionale si deve ora trasferire nei territori, dove entro la fine di Marzo si celebreranno i congressi provinciali per eleggere gli organismi rappresentativi locali per poi dar vita agli organismi regionali entro Aprile prossimo.
In quest’ottica, noi tutti iscritti della provincia ci siamo convocati il 1/3 scorso, per un resoconto dell’esperienza congressuale e per dar vita ad un organismo provvisorio di otto componenti (Mauro Cimaschi, Anna Rozza, Rosita Viola, Dennis Buttarelli, Lapo Pasquetti, Giuseppe Perri, Sante Gerelli e Agnese Gramignoli) con l’obiettivo di realizzare tre eventi informativi nel territorio e organizzare il Congresso Provinciale.
Nel frattempo, Sabato 4/3 si è riunita la Direzione Nazionale che ha eletto la nuova segreteria di Sinistra Italiana composta da sette donne e sette uomini che affiancheranno il Segretario Nicola Fratoianni e la Presidente Laura Lauri. Ne fanno parte: l’on Celeste Costantino, Paolo Cento, il sen. Peppe De Cristofaro, l’on. Stefano Fassina, Claudio Grassi, Cathy LaTorre, Paola Natalicchio, l’on. Erasmo Palazzotto, Elisabetta Piccolotti, la sen. Alessia Petraglia, Claudia Pratelli, Sara Prestigianni, Michele Prospero, Claudio Riccio. Invitati permanenti i capigruppo di Camera e Senato Giulio Marcon e Loredana De Petris e l’europarlamentare Sergio Cofferati.
Siamo già al lavoro. Vogliamo dare voce a chi nel nostro paese ha bisogni urgenti e importanti: lavoro, casa, salute, reddito, formazione, servizi pubblici di qualità. Per farlo vogliamo proporre al paese un diverso modello economico e di sviluppo, che parte dalla conversione ecologica dell'economia, dall'innovazione sociale, da un fisco davvero equo e progressivo, e da una vera lotta alla corruzione per dare avvio ad un grande piano di investimenti pubblici che crei posti di lavoro per agganciare il nostro paese ad un crescita economica qualitativamente diversa.
È un’impresa ambiziosa, che Sinistra italiana, pienamente consapevole della propria non autosufficienza, vuole condividere con tante e tanti altri, sperimentando convergenze e confluenze a partire dalla costruzione di un programma dell’alternativa, frutto della partecipazione e del confronto tra esperienze individuali e collettive, al crocevia tra forze politiche e reti sociali, associazioni ed esperienze del civismo e dei movimenti.
Un fronte dell’alternativa per cambiare davvero la vita di milioni di persone.
Ci impegneremo da subito nelle importanti mobilitazioni in corso: dalla giornata di mobilitazione europea per i diritti dei rifugiati, richiedenti asilo e migranti, alla mobilitazione dell'8 marzo “Non una di meno” e nelle mobilitazioni per la tutela dell’ambiente, per la giustizia sociale e per il lavoro, a cominciare dai due referendum proposti dalla Cgil su voucher e appalti, chiedendo anche che il Governo Gentiloni fissi da subito la data delle consultazioni.
Per partecipare attivamente è possibile iscriversi on line dal Sito Internet di Sinistra Italiana oppure presentando la propria richiesta via mail al coordinamento territoriale all’indirizzo sicremona@gmail.com
Sinistra Italiana Cremona
