Il salario medio mensile nominale lordo ha raggiunto i 793 euro nel secondo trimestre del 2012, con un tasso di crescita dell’1,5% su base annua in confronto ai primi tre mesi dell’anno, un netto rallentamento rispetto al 3,2% di aumento registrato nel trimestre precedente.
L’Ufficio di Statistica, annunciando ieri il dato, ha detto anche che «il calo dei salari reali si è approfondito dallo 0,6% nei primi tre mesi dell’anno all’1,9% tra aprile e giugno». I salari nominali, intanto, ripuliti degli effetti stagionali, sono aumentati dello 0,1% su base trimestrale.
Gli stipendi medi più alti nel periodo aprile-giugno sono quelli incamerati dai dipendenti del settore finanziario e assicurativo, pari a 1.644 euro al mese. Seguono quelli dei dipendenti delle imprese attive nel settore dell’energia elettrica e del gas, con 1.537 euro, e quelli del comparto informatico e delle telecomunicazioni, di 1.510 euro in media.
Sotto alla media nazionale si collocano i salari dei lavoratori in nove rami economici, tra i quali quelli nel ramo ospitalità, ristorazione e bar (480 euro, la cui media è la più bassa in assoluto), quelli nelle altre attività (583 euro), e nel settore arti, intrattenimento e svago (590 euro).
In generale i salari medi nominali sono aumentato nella gran parte dei settori, con i maggiori incrementi medi annui nell’immobiliare (6,4%) e nel settore sanitario e di assistenza sociale (6,2%).
I valori indicati dall’Ufficio di Statistica, come ci ha confermato il capo del dipartimento Lavoro e salari Ivan Chrappa, sono sempre tutti al lordo, comprensivi di imposte e contributi sociali.
(La Redazione)
fonte: http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/31023