Giovedì, 02 maggio 2024 - ore 12.25

Smog E’ Cremona il primo capoluogo ad esaurire la franchigia Europea di Legambiente

Nei primi 47 giorni da inizio anno 36 giorni di aria tossica Traffico, riscaldamenti e metallurgia le prime tre fonti di emissioni in città: “L’acciaieria convive con il tessuto urbano, pertanto deve migliorare le proprie prestazioni e spostare su ferro la propria logistica”

| Scritto da Redazione
Smog E’ Cremona il primo capoluogo ad esaurire la franchigia Europea di Legambiente

Da oggi Cremona è fuori legge. È il primo capoluogo di provincia lombardo a sforare la ‘franchigia’ tollerata dalle norme europee: quei famigerati 35 giorni all’anno per i quali l’UE considera che i cittadini possano continuare a respirare smog con concentrazioni di polveri sottili superiori a 50 microg/mc.

Quest’anno è iniziato con una pessima aria in Valpadana: i dati delle centraline sono impietosi e ci riportano indietro alle annate peggiori, quando i mesi invernali erano dominati dal grigiore dello smog. In un quadro sconfortante, che mostra quanto fino ad oggisiano state insufficienti le misure adottate nella nostra regione, a Cremona va anche peggio. Da oggi, infatti, i cremonesi hanno già respirato più polveri sottili di quelle che l’Unione europea ritiene tollerabili nell’arco di un intero anno. È ancor più grave se si pensa che di giorni, dall’inizio dell’anno, ne sono passatisolo 47. Vale a dire che a Cremona città, secondo i dati delle due centraline ARPA installate,si è respirata aria più che malsana per 3 giorni su 4​. Anche per quanto riguarda la concentrazione media di polveri sottili (che dovrebbe restare sotto i 40 microgrammi/mc) le cose vanno decisamente male, in tutti i capoluoghi ma di nuovo il record resta quello cremonese

In allegato l’intero documento di Legambiente Lombardia 

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