Superbe !!! E’ così che direbbe un mio amico francese. A volte nella vita si hanno bisogno di piccole cose per assaporarla al meglio. Or bene camminare sulle acque con sotto i piedi la passerella di Christò è una di queste .
Superate le piccole paure derivanti da qualche acciacco per l’età, del caldo di stagione e della ressa con un amico abbiamo deciso l’avventura.
Abbiamo studiato bene il come fare. Siamo partiti di buon’ora arrivando alla Stazione dei battelli di Sale Marasino. I vigili urbani di Milano ( sono più di 500 impegnati in questo servizio, incredibilmente contenti del loro lavoro) ci hanno fatto parcheggiare un poco lontano.. ma non è stato un problema.
Abbiamo preso il battello e siamo giunti su Mont’Isola . Da lì con un percorso di circa 2 km che costeggia il lago siamo giunti a Peschiera dove inizia l'opera di Christò, che va all'isoletta di San Paolo. Ritornando si completa l'intero percorso e si giunge a Sulzano dove abbiamo preso un autobus che ci ha accompagno vicino al parcheggio . Il tutto con qualche coda , era comunque pieno di gente, e senza accorgerci abbiamo camminato per oltre 6 Km.
Lo spettacolo è magnifico. L’opera di Christò si snoda tutta su questo telo giallo in piacevole contrasto con il resto del paesaggio.
Ma che emozione si prova camminando sull’ acqua? A volte sembra di essere su una barca ferma dove l’onda la fà beccheggiare. Ma poi scopri che non è così ed il tuo piede quasi si sprofonda nell’acqua e che per l’antico teorema di Archimede ritorna su.
Insomma è bello camminare così. Provi una sensazione unica forse irripetibile nella tua vita.
La gente , molta, presente sulla passerella era multilingue e multi etnica. Il bel vociare dei bimbi, inizialmente impauriti – dai genitori- veniva zittito da grida di paura delle mamme che come cicale continuavamo a ripetere : stai attento, non correre , fermati, se non vieni qui ti do una sberla, a casa ti metto in castigo e tante sciocchezze del genere.
I più felici erano gli anziani. Non vecchi come me , ma anziani sugli ottanta , consci che questa era una delle belle esperienza della vita.
Ma una domanda sorge spontanea. Ma che avrà voluto dire Christò? Non lo so e credo che non lo capirò mai. Resta il fatto che ha inventato una cosa piacevole che non fa male a nessuno e che ti rilassa facendoti provare una sensazione unica.
Quindi andateci, anche se fa caldo e se c’è molta gente. Questo giorno sarà irripetibile. Un grazie all’amico che mi ha accompagnato.
Gian Carlo Storti (Cremona)
[Ho fatto qualche video che pubblicherò nei prossimi giorni]