La situazione degli interventi per le persone in difficoltà è sempre più critica in tutta la provincia.
Nei mesi scorsi, ricalcando un documento ANCI, portammo all'attenzione del Consiglio Provinciale la drammatica situazione della spesa sociale, con azzeramento del Fondo per le persone non autosufficienti e tagli di due
terzi dei Fondi nazionali e regionali per le politiche sociali.
In Consiglio, la maggioranza rifiutò l'approvazione del nostro documento, con una difesa strenua dell'operato dei Governi nazionale e regionale, e opponendo alle cifre dell'ANCI altri calcoli che limitavano al 10% la riduzione degli stanziamenti per le persone in difficoltà.
Sono passati pochi mesi, e la drammaticità della situazione di molte famiglie con anziani o disabili non-autosufficienti o comunque in gravi difficoltà sta purtroppo emergendo in tutta la sua prevista gravità. Le dichiarazioni di Luciano Capetti, presidente della "Comunità sociale cremasca" nonché assessore del Comune di Crema, pubblicate domenica, sono allarmanti quanto - purtroppo - reali: al solo distretto di Crema sono stati assegnati due milioni e mezzo di euro in meno, con inevitabili ricadute sulla qualità e sulla capillarità dei servizi a favore delle persone
bisognose.
Analogo allarme arriva dal Consorzio Casalasco Servizi Sociali: l'area casalasca subirà complessivamente un taglio del 38%, che si dovrà compensare in parte con minori servizi e in parte con maggiori oneri a carico dei già accidentati bilanci comunali.
La situazione è ancora più critica nel distretto cremonese. Inoltre, le leggi regionali di settore sulla disabilità, sull'infanzia e sull'adolescenza non verranno rifinanziate.
I Sindaci di ogni parte politica sono molto preoccupati per la situazione di grande sofferenza che si va delineando. Non sappiamo invece se la Giunta provinciale stia continuando a negare la realtà di alcuni fatti quali il taglio del 50% del Fondo sociale regionale o l'azzeramento del Fondo per le persone non-autosufficienti. Ci piacerebbe tuttavia sapere come essa si sia comportata, tramite i suoi rappresentanti, nelle riunioni dell'ASL, dei Consorzi e dei Piani di zona.
Giuseppe Torchio
Lista Civica Provinciale
