Domenica, 19 maggio 2024 - ore 18.30

Piacenza Proseguono i lavori del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi,

Progetto finanziato dal Comune di Piacenza e coordinato dal Centro Psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti di Daniele Novara

| Scritto da Redazione
Piacenza Proseguono i lavori del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi,

Piacenza Proseguono i lavori del Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi, progetto finanziato dai Servizi educativi del Comune di Piacenza e coordinato dal Centro Psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti di Daniele Novara 

 Composto da 22 giovani fra i 10 e i 13 anni, il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi si riunisce a sabati alterni presso il centro di aggregazione giovanile Spazio 2 di via XXIV maggio, con il compito di elaborare una proposta da presentare al Consiglio comunale della città di Piacenza. Oltre alle discussioni relative al progetto condiviso, i giovani consiglieri hanno modo di approfondire temi a loro cari, come – per esempio - la refezione scolastica, con una particolare attenzione alla questione dello spreco alimentare.

A tal proposito, nei giorni scorsi si è tenuto un incontro con la dietista Monica Maj, referente del controllo della qualità del servizio di ristorazione scolastica per il Comune di Piacenza. I ragazzi hanno posto diverse domande e discusso con Maj di molti aspetti legati ai prodotti e alle modalità di distribuzione del cibo, raccogliendo tante informazioni da condividere con i compagni di classe e di scuola.

Sempre per approfondire importanti temi emersi durante le discussioni in classe, i consiglieri si sono poi recati presso gli uffici dell’Anagrafe comunale in via Beverora, accolti dalle dipendenti comunali Anna Ortaldo e Daniela Zignani. Tanti i punti toccati: il funzionamento della macchina amministrativa e quello del registro delle nascite, gli aspetti legati al diritto di cittadinanza e di residenza, il tema della libertà di scegliere quali informazioni personali legare alla propria identità (gruppo sanguigno, donazione organi ecc.), nonché quelli del riconoscimento delle unioni civili e della differenza tra il rito del matrimonio civile e quello religioso.

Alla luce del confronto con le impiegate comunali attorno ai diritti e doveri che regolano la vita dei cittadini, i giovani consiglieri si sono resi conto del lungo e complesso lavoro svolto dalle passate generazioni, che oggi consente a tutti i cittadini di beneficiare di fondamentali diritti, che a volte vengono dati per scontati. Nel mese di maggio il Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi continuerà il lavoro sulle progettualità emerse nel corso degli incontri, diviso per commissioni: ambiente, sicurezza e trasporti, arte e turismo, ripristino e decoro urbano. A mancare non sono certo le idee, come neppure i sogni in grande, ma la grande sfida che si prospetta ora è quella di fare sintesi tra i tanti progetti, condividere la proposta più convincente e sostenibile e quindi verificarne la fattibilità con i referenti del Comune.

Come direbbero i giovani consiglieri: keep calm and work in progress. Sabato 1 giugno alle ore 10.30 presso il Laboratorio Aperto – ex Chiesa del Carmine i ragazzi impegnati nel progetto, accompagnati dai genitori, dai compagni e dagli insegnanti e guidati dalle operatrici del Centro Psicopedagogico per l'educazione e la gestione dei conflitti presenteranno alla sindaca Katia Tarasconi e agli amministratori la loro proposta di miglioramento della città, che poi verrà sottoposta e presentata ufficialmente al Consiglio comunale in Municipio.

 

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