I tagli lineari, a qualunque livello amministrativo vengano praticati, penalizzano le fasce deboli.
Il contenimento della spesa deve essere selettivo e indicare con chiarezza i settori da salvaguardare, tra questi il sociale costituisce una assoluta priorità.
Abbiamo visto le pesanti conseguenze del taglio dei contributi sociali operato in sede di variazione di bilancio: messa in discussione di contratti sociali già sottoscritti, impossibilità per molti a far fronte al pagamento delle bollette, ricorso, per molti, ai pacchi viveri delle associazioni
Avevamo proposto, in un ODG approvato all'unanimità, di verificare le condizioni di ripristino delle somme necessarie per far fronte ai contratti sociali già sottoscritti, ma non abbiamo più avuto alcun riscontro, così come non ci risultano, ad oggi, iniziative concrete per costituire il fondo di solidarietà per il sostenere il pagamento delle utenze (luce, acqua ; gas) da parte delle fasce più deboli ed a rischio morosità
L'Assessore Amore aveva parlato di una situazione di emergenza in aumento sull'anno in corso , cosa pensa di fare la Giunta? ci auguriamo che i tagli risparmino il settore sociale in cui la domanda di assistenza cresce di giorno in giorno e che non potrebbe sopportare un'ulteriore contrazione delle risorse.