Le Linee Guida elaborate dalla Regione prevedono infatti la possibilità per tutti gli enti locali lombardi di adottare le medesime linee, nonché di usufruire del portale dati.lombardia.it quale strumento che consente ai cittadini e alle imprese la visualizzazione, la consultazione e il download dei dati che possono essere riutilizzati dalla Pubblica Amministrazione. L'adesione non prevede alcun costo a carico del Comune.
Come sottolineano gli Assessori all'Innovazione Maurizio Manzi e alla Trasparenza Rosita Viola, sarà così possibile potenziare la pubblicazione e la diffusione dei dati attraverso gli strumenti e le pratiche tipiche dell'approccio Open Data. Per fare questo sarà utilizzato il portale dati.lombardia.it di Regione Lombardia. Lombardia Informatica curerà la formazione del personale del Comune di Cremona all’utilizzo degli strumenti di pubblicazione dei dati sul portale, alla quale seguirà l'attività di individuazione, gestione, controllo, pubblicazione e aggiornamento dei dati sul portale dati.lombardia.it.
“Il progetto Open Data ha un impatto su tutto l’Ente – dichiarano gli Assessori – in quanto tutti i Settori detengono informazioni pubblicabili delle quali sono responsabili. Il Servizio ICT e Agenda Digitale sarà maggiormente coinvolto perché sarà sia propositivo nell’individuazione dei flussi informativi, sia operativo sulle elaborazione e nella pubblicazione dei dati”.
“Riteniamo importante proseguire il lavoro intrapreso di trasparenza e condivisione – concludono gli Assessori – in quanto i dati pubblici appartengono alla collettività. Con questo sistema è possibile riutilizzare le informazioni pubbliche da parte di persone sia fisiche sia giuridiche, a condizione eque, adeguate e non discriminatorie e nel rispetto della normativa in materia di privacy, diritto d'autore, accesso agli atti, segreto industriale statistico, commerciale, pubblica sicurezza con l'obiettivo di incentivare lo sviluppo economico e sociale del territorio nonché la diffusione delle nuove tecnologie digitali nei rapporti fra Enti Pubblici, imprese e cittadini.”