Un successo la mostra delle statue di Erminio Tansini nel Principato di Monaco
Lo scorso agosto si è svolto nel Principato di Monaco l’evento “Forme sfuggenti #39 – Palais Princier”, dedicato alle statue di Erminio Tansini.
Protagoniste dell’iniziativa sono state le sculture che l’artista cremonese realizza con rami, tronchi, radici e ceppi recuperati sulle spiagge e sui greti dei torrenti.
Dal gennaio 2018 queste opere sono protagoniste di «Forme sfuggenti»: la rassegna itinerante di sets fotografici che ambienta temporaneamente le statue tansiniane in luoghi scenografici (castelli, specchi e corsi d’acqua, scogliere, radure boschive, siti archeologici, paesaggi rupestri).
La serie ha fatto diverse tappe in Italia, Svizzera, Francia e, alla fine dello scorso agosto, per la prima volta, ha raggiunto Monaco.
Uno degli allestimenti è stato montato nella Place du Palais, di fronte alla residenza dei principi Grimaldi: il Palais Princier, che domina Monaco Vecchia e che ha dato il titolo all’evento.
Le sculture tansiniane sono state scenarizzate anche in altre locations monegasche: la Rampe Major, le terrazze del Centre Commercial ai piedi di Monaco-Ville e il Porto di Fontvieille (su cui si affacciano, dall’alto, la Cattedrale e il Museo Oceanografico).
Come negli altri sets della rassegna, le riprese hanno giocato con la percezione dello spazio circostante, alterandola per mezzo di effetti prospettici, sovrapposizioni e chiaroscuri.
Questo anche per esaltare le propensioni delle sculture tansiniane verso la pareidolia (la capacità di scorgere forme note in profili apparentemente casuali).
La curatela del servizio fotografico è stata affidata a Davide Tansini (figlio dell’artista stesso e direttore di «Forme sfuggenti»).
Dopo la trasferta monegasca le sculture di Erminio Tansini sono rientrate nel Cremonese, pronte per altre tappe della serie itinerante (le prossime sono attese in Lombardia, Lazio, Piemonte e nel canton Ticino).
Immagine: “Forme sfuggenti #39 – Palais Princier” (Monaco, agosto 2019). Sculture di Erminio Tansini (legno, 2019). Foto di Davide Tansini. Riprese dal Porto di Fontvieille.