Un’altra tappa di avvicinamento alla Festa del Torrone di Cremona 2014, si è consumata ieri, a Madonna di Campiglio, davanti alle cime del Brenta e dell’Adamello. “Torrone ad alta quota”, l’evento organizzato presso lo Chalet Fiat, ha proposto il gusto unico di un torrone appena preparato, con i frutti di alta montagna.
A partire dalle 10 del mattino, dopo una breve presentazione dell’evento, i profumi dei frutti rossi, del miele e delle nocciole tostate si sono sparsi nel “salotto all’aperto” dello chalet Fiat, in un’esperienza capace di coinvolgere tutti i sensi: dalla vista della preparazione dell’impasto cotto a bassa temperatura, alle fragranze dei prodotti di montagna presi direttamente dal territorio, fino al gusto di un torrone speciale, da assaggiare sul posto, appena pronto.
Uno specialista torroniere ha mostrato tutte le fasi del trattamento con cui ribes rossi, fragole e nocciole tostate, zucchero e miele, dando vita a un torrone morbido e delizioso, che i presenti hanno potuto gustare freschissimo davanti a un panorama mozzafiato.
Ancora una volta la Festa del Torrone ha così dimostrato che il sapore prelibato del dolce tipico cremonese non conosce stagioni e ha ormai travalicato i limiti del periodo natalizio. Ad accompagnare il “torrone d’alta quota” c’erano i tradizionali torroncini friabili e morbidi di Vergani, in abbinamento alla grappa Segnana della Famiglia Lunelli.
FONTE e FOTO: Ufficio Stampa Festa del Torrone