Quella che è appena iniziata minaccia di essere, per il cavaliere, la più costosa campagna elettorale che abbia mai fatto.
E non c’è rimborso elettorale che tenga, qui si tratta e si tratterà di costi personali, dove gli unici a rimetterci saranno i figli, proprio quei figli che, con Marina in testa manifestano grande amicizia con la nuova (o poco usata) fidanzata di papy.
Già, perché il costo che Berlusconi dovrà mettere in bilancio non può rientrare nelle 2.500 euro mensili elargito alle altre sue centinaia di “innamorate”; la nuova fiamma del cavaliere ha puntato in alto, al bersaglio grosso, quella che coinvolge l’intero patrimonio.
La fanciulla “belle fuori e più bella dentro” vorrà apparire bellissima anche nei conti correnti bancari, possibilmente all’estero.
Non ci sarà da meravigliarsi se da qui a poco, ma dentro i termini della campagna elettorale, esiga di convolare a giuste nozze anche in qualche nazione compiacente e di facili soluzioni, ma pur sempre contrattualmente valide, in caso di diniego potrebbe scatenare un gossip da travolgere tutte le residue attese del cavaliere e di quanti si accingono ad affidare all’immagine del cavaliere le proprie sorti politiche e quelle della nazione.
La ventottenne napoletana ha saputo gestirsi, insistendo sul colpo grosso, trascurando la facile e poco remunerativa strada del bunga bunga per mirare direttamente al BINGO, tombola si chiamava una volta e si tratta di una tombola nemmeno depauperata dall’ambo o dal terno e nemmeno dalla quaterna o dalla cinquina; tutto sulla tombola in una farsa dal sapore vendicativo che realizza la tanto sospirata redistribuzione delle ricchezze. Così Francesca Pascale si appresta a entrare nel Gotha italiano di quel 10% che possiede il 50% della ricchezza nazionale.
Quanto costerà al cavaliere questa campagna elettorale nella quale ha voluto recuperare anche l’immagine già squallida del vecchio sporcaccione per potersi presentare come un illibato fidanzato ?
La risposta è facile: Francesca, se continua a saperci fare come ha dimostrato finora, ottenendo un legame solido come un matrimonio/burla, potrà ottenere un terzo del patrimonio del cavaliere, tutto sottratto ai figli che fin qui lo hanno applaudito; quando saranno toccati nei loro diretti interessi sarà diverso, ma troppo tardi. … e Francesca deve spicciarsi, perché, malgrado il fidanzamento riparatore, il cavaliere stavolta sarà lui ad essere trombato… e non gli piacerà, ma perderà la capra e i cavoli.
Rosario Amico Roxas
