Una quindicina i partecipanti alla terza edizione
Nel tardo pomeriggio di giovedì 30 maggio si è tenuta la bella cerimonia che ha concluso il terzo corso di italiano per stranieri. L'iniziativa, tra "studenti" già rodati e nuovi partecipanti ha visto scendere in campo, pardon, in aula, 15 persone, per lo più donne a simboleggiare una quota rosa ampiamente raggiunta. Il corso si è tenuto a cura delle maestre Olga Maccalli ed Agostina Locatelli, presso i locali gentilmente messi a disposizione dall'AUSER e, oltre al miglioramento della conoscenza della lingua italiana - obiettivo fondamentale per districarsi tra i diritti ed i doveri di ogni singolo cittadino - è stato sviluppato anche un filo conduttore basato sull'incontro reciproco tra le diverse culture (rumena, indiana, marocchina) soprattutto in ambito culinario. Molte ricette, anche italiane tra le quali i nostranissimi tortelli, sono state, infine, raccolte in un piccolo vademecum distribuito durante la festa.
Festa che si è tenuta presso il Mulino su iniziativa della Proloco con Olga Maccalli cicerone per l'occasione coadiuvata da Luciano "Barù" Guerini Rocco eGiovanni Fortini, volontari dell'AUSER: qui, in un ambiente storico e significativo della nostre radici contadine dove si macinava la farina per il pane, è sembrato agli organizzatori l'ambiente ideale per suggellare la conclusione dell'iniziativa. Nell'occasione, alla presenza del sindaco Virginio Venturelli, dell'assessore ai servizi sociali Adriana Martinelli e dell'Assistente sociale Daniela Bodini - presenti anche il presidente della Proloco, Eugenio Pisati assieme ad alcuni volontari, ed il presidente dell'AUSER Cesare Gigliotti -, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione e un piccolo ma efficace omaggio: un vocabolario tascabile. Quindi via agli assaggi di pietanze che hanno portato un sapore esotico nella nostra terra
