UTIN Cremona Galimberti Dopo sentenza Tar contro Lombardia va ripresa la battaglia
UTIN DECLASSATA, DOPO LA SENTENZA DEL TAR RIVALUTARE LA DECISIONE. CON I SINDACI DECIDEREMO AZIONI DA INTRAPRENDERE!
Abbiamo appreso della sentenza del Tar in merito alla delibera di Regione Lombardia con la quale veniva declassata la terapia tensiva neonatale dell’Ospedale Rodhense.
La sentenza del Tribunale amministrativo regionale annulla tale delibera in quanto non ci fu la “consultazione delle autonomie locali, in quanto rappresentanti delle collettività presenti sui singoli territori di riferimento” prima dell’approvazione delle delibere da parte della giunta regionale.
Tutto questo depone a favore di quanto l’intero territorio cremonese e casalasco ha sempre sostenuto anche con un documento trasversale dei Sindaci presentato in un incontro direttamente all’assessore Gallera.
Tutto ciò dà anche risalto alla legittima “protesta” del comitato spontaneo delle mamme che è stato lo stimolo importante in questa rivendicazione territoriale.
Per questo pensiamo che sia importante, prendendo appunto spunto dalla sentenza, riaprire un confronto con il territorio, i medici, i comitati e i cittadini, per condividere un percorso di rivalutazione della decisione presa.
La questione in gioco va ben oltre alle questioni di appartenenza, infatti tutte le forze politiche cremonesi hanno preso posizione a sostegno della nostra Utin ed i Sindaci hanno approvato un documento in maniera unanime. Proprio per questo è in uscita una convocazione dell’assemblea dei sindaci stessi, per valutare in maniera condivise le azioni da intraprendere!
