Sabato, 18 maggio 2024 - ore 22.58

Via Giordano a Cremona, entro dicembre il primo progetto di riqualificazione

Una sfida per la struttura tecnica del Comune per dare una risposta concreta

| Scritto da Redazione
Via Giordano a Cremona, entro dicembre il primo progetto di riqualificazione

L’Amministrazione comunale conferma la volontà di mettere mano a Via Giordano e al tempo stesso ribadisce l’insostenibilità economica per la realizzazione della Strada Sud. Questo in estrema sintesi quanto emerso dall’informativa sull’argomento da parte dell’Assessore al Territorio e alla Salute Alessia Manfredini nel corso della seduta della Commissione consiliare Ambiente, presieduta da Francesca Pontiggia, riunitasi nel pomeriggio. Come ha avuto modo di spiegare l’Assessore, vi è stata un’attenta valutazione dei flussi di traffico degli ultimi dieci anni, aggiornati al 2015. È la prima volta che l’Amministrazione comunale si impegna su una progettualità che riguarda Via Giordano e Via Cadore. Per quanto riguarda Via Giordano, si sta anche lavorando per dare vita al primo progetto di riqualificazione di questo comparto, partendo dagli ulteriori dati che verranno acquisiti, che sarà pronto entro il dicembre 2015.

Prima che i tecnici presenti illustrassero i dati relativi ai flussi di traffico negli ultimi dieci anni, è stata fatta una disamina degli interventi che le precedenti Amministrazioni hanno tentato di fare su questa importante arteria cittadina. Nel 2002, tra il 20 febbraio e il 14 marzo, l’Amministrazione Bodini fece una sperimentazione in occasione di alcuni lavori eseguiti da AEM in Via del Sale, istituendo i sensi unici in Via Cadore e Via Giordano. Sperimentazione che poi non ebbe seguito. Il 1° giugno 2011 l’allora Giunta in carica approvò il progetto preliminare riguardante la Strada Sud, rimasto tale in quanto non seguito dall’elaborazione dei progetto definitivo ed esecutivo.

D’altro canto i costi della strada sud, già elevati all’epoca della stesura del progetto preliminare, andrebbero aggiornati alla situazione attuale e si arriva così a una cifra che si aggira tra i 16 e 17 milioni di euro: trattandosi di una strada da realizzare interamente su territorio comunale, l’Amministrazione non può farsi carico di una simile spesa. A questo si aggiunge la volontà di non realizzare una struttura che avrebbe un impatto molto pesante in un’area di pregio e andrebbe a erodere altro suolo disponibile. Fatta questa premessa, l’unica soluzione concreta e percorribile, oltre a non essere non più rinviabile, basandosi sui flussi di traffico che sono disponibili e già ampiamente analizzati, è lavorare a progetti preliminari, definitivi ed esecutivi e accedere a finanziamenti in tempi certi.

«Siamo consapevoli – ha dichiarato l’Assessore Alessia Manfredini – che la riqualificazione dell’intero comparto di Via Giordano sarà una sfida importante per la struttura tecnica del Comune, come siamo altrettanto consapevoli che è necessario dare una risposta concreta a una situazione che da troppo tempo attende una risposta».

Per questo motivo, già dalle prossime settimane, oltre all’analisi di nuovi flussi di traffico su Via del Sale e Viale Po, attraverso il posizionamento di altre spire, saranno vagliate soluzioni che riguardano tre nodi importanti dei 1,5 km di lunghezza di Via Giordano: l’incrocio con Via del Sale, quello con Via Altobello Melone e quello con Via Mosa. Massima attenzione sarà riservata all’attuale sistema di semaforizzazione per capire se vi sono margini per migliorare la fluidità del traffico e la sicurezza. Vi è infine l’intenzione, nell’ambito del BiciPlan, di valutare il proseguimento del collegamento ciclabile, già presente in Via del Sale, fino all’altezza della pista ciclabile e alla nuova struttura ricettiva che nei prossimi mesi sorgerà nell’area del Parco al Po.

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