La location. Cremona è un centro nevralgico per quanto riguarda l'arte, grazie alla sua posizione baricentrica tra il Nord Est e il Nord Ovest, all'influenza positiva che Milano esercita da sempre per quanto riguarda tendenze e mode, e alla storia che trasuda da palazzi e monumenti. L'offerta espositiva è ampia e prevede un ventaglio di opportunità che va dai giovani emergenti ai grandi nomi del panorama artistico internazionale: dall'astrattismo di Vedova, Scanavino, Burri, Kandinsky e Crippa, all'arte concettuale di Arman e Mario Merz. Un'occasione per tutte le tasche, dunque: nell'incertezza del momento dal punto di vista finanziario, l'unica certezza assodata è che l'opera d'arte si sta affermando sempre più come bene rifugio. Nel 2015, infatti, le vendite di arte in Italia hanno registrato un incremento del 16,8%, secondo le stime di Tefaf Maastricht, la Fiera dell'arte più importante al mondo. L'arte, quindi, come investimento sicuro, non solo per i collezionisti ma anche per i neofiti che si affacciano per la prima volta in questo mercato: ad ArteCremona tutti avranno la possibilità di acquistare un'opera che in futuro potrà crescere di valore, realizzando un vero e proprio affare. Da sfatare, infine, il mito che vuole l'opera d'arte oggetto di pochi eletti, per il costo o per l'accessibilità: non c'è ambito più trasversale dell'arte, basta trovarsi nel posto giusto al momento giusto. E dove se non in fiera, luogo da sempre deputato a fare gli affari migliori.
Ne breve video che presentiamo una intervista all’artista cremonese Achille Meazzi , autodidatta ( come lui stesso si definisce) che illustra le sue opere.
L’appuntamento è per la decima edizione nel 2018
Video di Gian Carlo Storti welfare cremona 13 marzo 2017