In questa conversazione ho fatto a Luciano Pizzetti una domanda diretta e cioè : ‘in qualità di uomo di Governo che priorità vedi e che cosa si può fare per Cremona ed il suo territorio?
Pizzetti ha snocciolato un ragionamento molto preciso e concreto e ,come è nel suo stile, non rinunciando a lanciare qualche ‘frecciatona’ come ad esempio : se saremo deboli con Mantova è perché Cremona si divide e non altro’.
Ha ricordato che il Governo nazionale per Cremona ha già fatto qualcosa come un sostanziale contributo per le celebrazioni del 450° anniversario di Monteverdi, l’attivazione di studi e progettazione della tratta ferroviaria Cremona- Milano e molta attenzione ai temi della navigazione del fiume Po.
Inoltre Cremona risolve i suoi problemi anche vedendo come sostenere industrie del territorio (leggasi Arvedi) che stanno investendo in altre parti d’Italia come nella acciaierie di Triste e si spera nell’Ilva di Taranto. Sostenere questi progetti significa rafforzare le filiere produttive che ci sono sul nostro territorio.
Inoltre il Ministero dell’Agricoltura (guidato da Martina) ha saputo in questi tre anni sviluppare un forte sostegno alle attività agricole che da sempre sono state il fulcro di sviluppo delle nostre terre.
‘A volte- continua Pizzetti- però siamo nemici di noi stessi. Ci perdiamo in discussioni di livello localistico come il rapporto che ci dovrà essere fra Crema e Cremona in un contesto di collaborazione più ampio con Mantova o Pavia oppure il tema della Freccia Rossa che non passa più dalla nostra città’ Non va rincorsa l’araba fenice ma è necessario essere molto concreti’.
Il vero tema è la dinamica che si possono sviluppare sulla progettualità. Ed in questo contesto esprime convinto sostegno a Gianluca Galimberti , sindaco di Cremona, che non è un sognatore e che invece sta facendo un investimento importante sulle grandi filiere produttive del nostro territorio'.
‘Insomma- chiude Pizzetti- siamo obbligati ad uscire dal provincialismo e smetterla di parlarci addosso con il solito lamentoso clichè. Non dimentichiamo che Cremona ha alti livelli di qualità della vita e se saremo deboli con Mantova non lo saremo per le qualità della città virgiliana ma perché il nostro territorio si dividerà’.
Red/welcr/gcst
Video di Gian Carlo Storti welfare cremona 17 gennaio 2017