È in corso presso la fabbrica automobilistica Volkswagen di Bratislava una allerta di sciopero dopo il disaccordo sorto ieri tra l’azienda e i rappresentati sindacali dei dipendenti. Tra le altre cose, i dipendenti chiedono un aumento di stipendio del 6,8% dal gennaio 2013, mentre Volkswagen non intende andare oltre un incremento del 3,2%. I sindacati hanno inoltre chiesto una estensione dei tempi di pausa e un miglioramento globale delle condizioni di lavoro. Lo stallo nel dialogo si è verificato al nono incontro della contrattazione tra il datore di lavoro e il personale.
Volkswagen, da parte sua, ha proposto di aumentare gli stipendi del 3,2% a partire da gennaio 2013, insieme a due rate da 100 euro forfettarie. La bozza del contratto collettivo contiene anche tutte le prestazioni già fornite dalla società, come ad esempio il contributo per le vacanze estive pari al 60% dello stipendio mensile, e la gratifica natalizia per un importo equivalente a uno stipendio mensile.
I sindacati si dicono pronti a ulteriori incontri, ma allo stesso tempo non respingono la possibilità di un vero e proprio sciopero – cosa mai avvenuta nell’industria slovacca.
(Fonte Tasr)
fonte: http://www.buongiornoslovacchia.sk/index.php/archives/31751