Venerdì, 19 aprile 2024 - ore 12.21

WINFRIDAH MORAA MOSETI SCATENATA ALLA HMC CREMONA

Un’insolita giornata non tipicamente cremonese accoglie oggi, domenica 20 , i 1955 iscritti alla diciottesima edizione della HMC – Mezza Maratona Città di Cremona e i 400 componenti delle 200 staffette al via della quarta HMC-You&Me: non un filo di nebbia, temperatura decisamente alta per il periodo

| Scritto da Redazione
WINFRIDAH MORAA MOSETI SCATENATA ALLA HMC CREMONA WINFRIDAH MORAA MOSETI SCATENATA ALLA HMC CREMONA WINFRIDAH MORAA MOSETI SCATENATA ALLA HMC CREMONA WINFRIDAH MORAA MOSETI SCATENATA ALLA HMC CREMONA

WINFRIDAH MORAA MOSETI SCATENATA ALLA HMC CREMONA

Un’insolita giornata non tipicamente cremonese accoglie oggi, domenica 20 , i 1955 iscritti alla diciottesima edizione della HMC – Mezza Maratona Città di Cremona e i 400 componenti delle 200 staffette al via della quarta HMC-You&Me: non un filo di nebbia, temperatura decisamente alta per il periodo

Come da copione, è la compagine keniana a dettare il ritmo; un ritmo particolarmente iodo e umidità alla stelle.

Si sveglia così Cremona, pronta ad accogliere i runner ritardatari di passaggio dalla Sala Borsa per il ritiro dei pettorali, gli atleti più mattinieri che corricchiano intorno alla Piazza del Comune, e quelli che invece si dirigono verso la zona adibita a deposito borse. E’ un crescendo di persone, di vociare e di sorrisi fino alle 9.30. Poi, quasi improvvisamente e per pochi secondi, cala un silenzio surreale durante il quale trovare gli ultimi attimi di concentrazione prima di gettarsi nel pieno della gara; è proprio allora che i giudici FIDAL danno il via all’edizione della maggiore età della HMC.

Elevato per cercare di migliorare il record della manifestazione – 1:01’33 corso da Solomon Kirwa Yego nel 2012.

La superiorità degli atleti africani è netta fin dalle prime battute di gara, ma è al terzo chilometro che il quartetto della run2gether composto da JAMES MURITHI MBURUGU, JAMES KIBET, DICKSON SIMBA NYAKUNDI e LENGE LOLKURRARU inscena lo strappo decisivo, lasciando alle spalle ad una decina di secondi HOSEA KIMELI KISORIO, alfiere dell’Atletica Virtus CR Lucca, insieme al compagno di squadra GIDEON KURGAT KIPLAGAT. Ancora più staccato causa risentimento muscolare, come racconterà all’arrivo, RONCER KIPKORIR KONGA del club bianco-arancio-nero.

Il distacco aumenta ai 6km: il gruppo di testa perde Kibet, ma è oltre 150mt avanti agli inseguitori; ritmo e vantaggio crescono con il passare dei chilometri, il nuovo record sembra essere nell’aria. Le carte si rimescolano poi verso la metà gara: dall’undicesimo chilometro infatti, Mburugu rimane solo al comado, con Nyakundi ad inseguire e, grazie ad una costante rimonta, Hisorio in terza posizione. E’ dal diciottesimo km pero’ che il ritmo cala leggermente; leggermente, ma quel tanto che, purtroppo, basta per accarezzare, ma non agguantare la nuova miglior prestazione della prova sportiva: rimasto da solo, con un percorso più nervoso e un aumento del vento, Mburugu dà il tutto e per tutto, con tanto di sprint finale. Ma non basta: 1:01’35 il suo crono.

“E’ stata una bella gara e mi spiace molto non esser riuscito a chiudere con il nuovo record”, racconta subito dopo l’arrivo. “Ho dato il massimo, ma negli ultimi chilometri la luce si è un pochino spenta e, nonostante lo scatto finale, l’ho mancato di poco.”

Sul secondo gradino del podio, Simba Dickson Nyakundi, suo compagno di squadra, in 1:02’11”; terzo Hosea Kimeli Kisorio dell’Atletica Virtus CR Lucca in 1:04’39”.

Al femminile invece è monopolio di WINFRIDAH MORAA MOSETI dell’Atletica 2005, una piacevole vecchia conoscenza della HMC: è lei infatti la vincitrice della passata edizione che riesce a bissare anche quest’anno grazie da una gara condotta in solitaria in testa fin dai primi chilometri: 1:09’24” il suo ottimo tempo.

Alle sue spalle è gara a due fino al diciannovesimo chilometro tra LENAH ROTICH (Atletica 2005) ed ESTHER WANGUI WAWERU (run2gether): dopo essersi date il cambio a tirare il ritmo, a due chilometri dalla fine la keniana in forza alla squadra toscana lascia sul posto la giovane promessa del team run2gether e, in 1:13’37”, chiude la prova in seconda posizione - 1:14’09” il crono della terza classificata.

“Siamo contenti che i runner si siano divertiti, ovviamente un po’di rammarico per quei due secondi di troppo c’è”, dicono all’unisono Michel Solzi e Mario Pedroni, anime della HMC. “Abbiamo individuato ambiti da perfezionare e qualcosa che andrà evitato per le edizioni future. Di sicuro noi non ci arrendiamo: giusto un pomeriggio di pausa, e da domani si inizia a lavorare pre centrare il record nel 2020. Siamo maturi e maggiorenni, questa volta non ci sfuggirà”.

Ufficio Stampa Maratonina di Cremona  www.maratoninadicremona.com

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Una settimana tranquilla e silenziosa: così sono stati i sette giorni trascorsi tra la conferenza stampa e la vigilia della HMC – Mezza Maratona Città di Cremona di domani, domenica 20 ottobre.

O, forse è meglio dire, così sono sembrate queste giornate di metà autunno; perché, a onor del vero, la calma era solo apparente: il rush finale che ha condotto i Cremona Runners all’edizione della maggiore età della prova lombarda è stato infatti molto frizzante e movimentato, con qualche dettaglio da sistemare, trattative dell’ultim’ora da finalizzare, imprevisti da risolvere e strutture da posizionare, per citarne alcune.

Ma ormai ci siamo.

Mancano davvero solo poche ore al via della prima maratonina interamente plastic free grazie al sodalizio con Padania Acque S.p.A.. Aderendo al protocollo d’intesa “Acqua Eco Sport”, da due anni a questa parte la maratonina cremonese ha sostituito oltre 20.000 bottigliette di acqua con bicchieri di carta compostabili, contribuendo quindi in modo sensibile al tema sempre più attuale di salvaguardia e difesa dell’ambiente.

La tradizione impera e, anche per la diciottesima edizione è il centralissimo Hotel Impero ad ospitare la cerimonia di assegnazione dei pettorali ai top runner in gara.

Da’ il via alle danze Michel Solzi, presidente dei Cremona Runners e del comitato organizzatore della prova cremonese che, con un misto di orgoglio e nostalgia, ricorda la primissima edizione della HMC. “Era il 2002, sembrava un gioco, ed eccoci qua: dall’esordio col botto che ha visto trionfare Giacomo Leone, primo e finora unico italiano al traguardo nella nostra storia, al record della manifestazione del 2012 di Solomon Kirwa Yego (1:01’37”), passando per quello femminile – e per alcuni anni italiano di specialità, di Nadia Ejjafini (1:08’27” nel 2011). Ancora una volta voglio ringraziare tutta la macchina organizzativa della manifestazione, dai Cremona Runners ai volontari, dalle autorità agli sponsor: un piccolo mondo fatto di tante grandi, indispensabili persone di cui io sono solo la punta dell’iceberg. E speriamo che domani, per festeggiare con ancora più piacere, qualche nostro atleta centri i 60 minuti.”

Il medesimo entusiasmo traspare anche dalla voce del sindaco, Dottor Gianluca Galimberti, che domani sarà impegnato nella seconda frazione della staffetta HMC-You&Me. “Mi unisco a Michel nel ringraziamento a chi si adopera per la buona riuscita della manifestazione”, continua il primo cittadino, “e non posso che fare il mi personale applauso a tutti voi. Sono un grande fan della HMC e confermo che ce la metterò tutta domani in gara … anche perché confido in un tempone nelle prima frazione che verrà corsa da Francesca, la mia compagna di corsa!”

E’ poi la volta di una premiazione di cuore: la parola passa a Mario Pedroni, responsabile operativo della HMC, che dona una targa a Umberto Merletti, “il nostro vus: Vigile Urbano Speciale che ci ha accompagnato per 18 anni seguendoci passo passo in tutte le edizioni e che, contestualmente alla nostra maggiore età, ha raggiunto proprio quest’anno la meritata pensione.”

E, sempre col cuore, vengono consegnati dei pettorali speciali ad amici speciali della HMC: il numero 10 ad Enrico Ferrari; il numero 15 a Mauro Cattaneo, IL cremonese che corre con un personale sulla distanza di 1:09’ fatto registrare proprio nella sua città; il 20 a Pierluigi Bonardi; e le coppie di pettorali speciali al sindaco e alla sua running partner Francesca, e a Nigel e Allison, coppia di inglesi per la prima volta in assoluto a Cremona.

Arriva a questo punto il momento della consegna dei pettorali agli atleti pretendenti al gradino più alto del podio; quelli che, tra i 2500 iscritti tra staffette e non, daranno la caccia al primato maschile e femminile.

Pettorale numero 1 a JAMES MURITHI MBURUGU, keniano del 1989 in gara coi colori del team run2gether che vanta un personale di 1:01’33”.

Il numero 2 è stato invece assegnato a JAMES KIBET: classe 199, lo specialista keniano dei 5000mt nonchè compagno di squadra di Mburugu ha un pb di 1:03’56”.

Numero 3 a RONCER KIPKORIR KONGA, giovane keniano del 1994. Anche lui portacolori del team bianco-nero-arancio, torna a Cremona dopo il terzo posto dello scorso anno per cercare di migliorare il suo pb – 1:10’19”.

Difende i colori keniani, ma per l’Atletica Virtus CR Lucca, HOSEA KIMELI KISORIO al quale è andato il pettorale numero 4. Nato nel 1990, la sua miglior prestazione sui 21km è di 1:01’59”; ed è il top runner con maggiori partecipazioni a Cremona tra i presenti, ben sei.

A DICKSON SIMBA NYAKUNDI il numero 5: nato nel 1995 e residente a Kisii, Kenya, ha corso la sua miglior mezza maratona in 1:01’36”.

Battesimo internazionale per il pettorale numero 6, LENGEN LOLKURRARU, capace di un discreto 1:04’39”.

Chiude con il pettorale 1711 GIDEON KURGAT KIPLAGAT, alfiere dell’Atletica Virtus CR Lucca che vanta già tre presenze a Cremona, oltre a un pb di 1:03’19”.

Sul fronte femminile saranno in tre invece a darsi del filo da torcere.

Pettorale F1 per la keniana WINFRIDAH MORAA MOSETI che lo scorso anno ha chiuso la HMC con uno strepitoso 1:09’50”.

F2 sulle spalle di LENAH JEROTICH che non darà vita facile alla compagna di squadra Moseti: sarà un bel duello tra le due atlete dato che tanta è la voglia di rivincita di questa atleta, seconda nel 2018 in 1:14’23”.

Pettorale F4 per la giovanissima ESTHER WANGUI WAWERU di run2gether. Classe 1995, è un’atleta alle prime esperienze internazionali che vanta un tempo di 1:12’29” corso quest’anno alla Torino Half Marathon.

Prima di chiudere, un amico e ospite speciale per la HMC, Yuri Scarpellini, imprenditore di successo e atleta di mirabolanti imprese e dal cuore d’oro. “Quest’anno qui a Cremona, città che ho avuto il piacere di visitare e apprezzare proprio oggi in bicicletta una volta arrivato da casa, voglio battere il mio record correndo in 1:38’, ben quattro minuti in meno di quanto ho fatto la scorsa edizione. Per farlo ho portato un puntatore laser e ho chiesto di avere sei lepri volontarie per aiutarmi nell’avventura: bene, adesso sono un po’ in difficoltà perché ne ho trovate ben 42 e per domattina devo individuare le sei prescelte! Cremona è una città bellissima, in mattinata mi sono perso a guardare le facciate di chiese e monumenti; è proprio il posto ideale per la mia impresa volta a supportare il mio progetto DAIDAIDAI, nato con l’intento di sostenere e aiutare chi adopera lo sport per abbattere i muri della disabilità.”

E’ quindi un piatto molto ricco quelle della HMC edizione 2019. Sarà una gara interessante e divertente, riuscita grazie al supporto di autorità, volontari, scuole e sponsor; e non c’è quindi momento migliore per ringraziare Gruppo Arvedi, Gruppo Bossoni, Linea Green, Reale Mutua Assicurazioni, Associazione Industriali Cremona, microData Group, Witor’s, COOP Lombardia, Padania Acque, LloydsFarmacie, Sperlari, Fattorie Cremona, EuroTecno, Marazzi Noleggio, Pomì, Oleificio Zucchim SiverRent, MailUp, cui si aggiungono i media partner LaProvincia, Cremona Oggi, Cremona 1 e Mondo Padano.

Buona maratonina a tutti!

 

 

 

 

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