L’assemblea, partecipata dalla quasi totalità dei sindaci della provincia di Cremona, pari al 75% del suo capitale, è stata aperta dalla relazione del suo presidente Claudio Bodini il quale ha sottolineato il grande vantaggio che deriva dall’aggregazione dei rami idrici dell’intera provincia, avvenuta per volontà dei sindaci: “un evento forse unico nell’intero panorama nazionale del quale tutti noi dobbiamo andarne fieri, tutto ciò “– ha continuato il presidente Bodini – “significa coordinamento, economia di scala, efficientamento del servizio, migliore qualità dell’acqua sia utilizzata che depurata”.
“Un impegno che” – ha sottolineato Bodini – “si traduce in una qualità di vita migliore dei nostri cittadini, ma anche nella necessità di informare la cittadinanza di questo lavoro e trasmetterle un messaggio chiaro: bere l’acqua di casa è un comportamento virtuoso e salutare per l’ambiente e per l’economia dei cittadini stessi.”
L’assemblea ha proceduto alla sostituzione di Paolo Riccaboni quale componente decaduto del Comitato di Indirizzo e Controllo con Giovanni Guerini, sindaco di Ripalta Guerina; alla nomina del nuovo collegio sindacale per il periodo 2016-2018 nelle persone dei commercialisti Dott. Marco Todeschini presidente, Dott.ssa Veronica Grazioli e Dott. Andrea Bignami componenti; al rinnovo del mandato alla società di revisione contabile e certificazione di Bilancio per il triennio 2016/2018 con la conferma di KPMG; e infine l’approvazione del Budget per il 2016 e del Piano industriale 2016/2020. Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità, tranne la nomina del Collegio Sindacale che ha registrato una sola astensione.
“L’utile” – ha ricordato l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi “verrà destinato a riserve per rafforzare il Patrimonio societario e facilitare il finanziamento dei futuri investimenti”
Durante l’assemblea si è colta l’occasione per illustrare l’attività presente e futura di realizzazione del Piano d’Ambito del 2016-2019. Oltre 26 milioni di progetti e opere in cantiere per circa 90 cantieri, di cui oltre 40 già in corso.
“Un Piano d’Ambito ambizioso che “– ha ricordato sempre Lanfranchi – “spicca nel contesto regionale e nazionale. Oltre 210 Euro per abitante (130 euro per abitante la media del nord Italia) di investimenti in opere e infrastrutture per migliorare la qualità dell’acqua consegnata agli utenti e poi depurata e restituita all’ambiente”.
Il Bilancio 2015 di Padania Acque S.p.A. sarà reso disponibile a breve sul sito www.padania-acqua.it
Nella foto da sinistra: l’ing. Amilcare Piazza, il presidente Claudio Bodini, l’uscente presidente del collegio sindacale Catia Sinelli e l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi.