Ammontano a 58 milioni di euro le risorse che Regione Lombardia mette a disposizione, per il biennio 2022-2023, a favore dell'occupazione delle persone disabili.
"Dopo interventi di tipo emergenziale post pandemico è giunto il momento di intraprendere azioni più incisive", ha dichiarato l'assessore alla Formazione e Lavoro Melania Rizzoli in occasione del 'comitato disabili' riunito a Palazzo Lombardia.
L'impegno della Regione interesserà soprattutto i giovani, a cui è riservata una quota pari al 30% delle risorse, visto che si tratta di una popolazione in continuo aumento. I progetti volti all'acquisizione di competenze digitali saranno finanziati con una quota pari 5 milioni di euro proveniente dal Fondo 2021.
La riunione del comitato è stata l'occasione per porre l'accento sulle priorità e per presentare la nuova linea di azione, dove spicca l'estensione di 'Dote Impresa' ad una platea più ampia di datori di lavoro, per permettere l'accesso anche agli enti pubblici economici, e l'integrazione delle persone con disabilità nei processi di digitalizzazione. A chiusura dell'incontro sono stati presentati i progetti che coinvolgeranno i giovani con 'disturbi dello spettro autistico' che concludono la scuola dell'obbligo, a cui Regione Lombardia destinerà una quota pari ad 1 milione di euro per la valorizzazione dei percorsi degli enti di formazione.
"Il nostro assessorato - ha spiegato Rizzoli - sta lavorando alla creazione di ambiti formativi orientati alla valorizzazione delle capacità peculiari di ciascuno, per garantire obiettivi assunzionali in contesti lavorativi concreti". (ANSA).