L'epidemiologo della Statale, Carlo La Vecchia, spiega che a Milano sono positivi gli indicatori che riguardano i pronto soccorso, i ricoveri nei reparti di media intensità e le terapie intensive. I contagi a Milano, a suo parere, rispetto alla fine di marzo stanno diminuendo, ma facendo più tamponi si inizia a registrare l'enormità dei casi sommersi e dei malati rimasti in famiglia con difficoltà di isolamento. Per La Vecchia, il virus può aver raggiunto realmente in città dalle 150 mila alle 300 mila persone, rispetto alle circa 7 mila che risultano dai tamponi.
A Milano tra 150 mila e 300 mila casi reali
La Vecchia: ''A Milano tra 150 mila e 300 mila casi reali''
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