Anche se gli effetti di una crisi non hanno risparmiato questo settore, la rassegna, per dire delle sue dimensioni, mette in campo, anche in questa primavera, più di mille espositori,
I Padiglioni visitabili sono tre ( identificati 3, 5, 6). Lo scrivente, che pure li ha visitati tutti, ha cominciato dal padiglione 6, che raccoglie il modernariato-vintage. Un settore questo sempre molto intrigante, perché ripropone gli stili che hanno scandito l’epoca dell’adolescenza e della giovinezza.
Quest’anno la rassegna ha come mostre collaterali il Museo del Palazzo Reale di Genova ed il Museo del Bijou di Casalmaggiore. Tale seconda mostra, curata da Bianca Capello, mette in campo il meglio del gioiello fantasia nella prima metà del Novecento. In pratica una creazione di qualità applicata all’ “oro matto”
Fonte Eco del Popolo