Martedì, 19 marzo 2024 - ore 06.57

Accordo Ue-Usa sui dazi

| Scritto da Redazione
Accordo Ue-Usa sui dazi

Usa e Ue hanno raggiunto ieri l’accordo sui dazi decidendo di sospenderne l'applicazione per cinque anni. Il valore dell’operazione è stato stimato in 11,5 miliardi di dollari.

L’accordo è stato salutato con soddisfazione su entrambe le sponde dell’Atlantico. Per il Presidente del Consiglio Mario Draghi, “Usa e Ue rafforzano la propria alleanza, consolidando una nuova stagione di cooperazione. In particolare, molte produzioni italiane di eccellenza potranno beneficiare della sospensione a lungo termine dei dazi commerciali. Un ulteriore passo verso il ritorno ad una piena collaborazione nei fori multilaterali, di cui beneficerà tutta la comunità transatlantica”.

Come ricordato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen “con l'accordo su Boeing-Airbus, abbiamo compiuto un passo importante nella risoluzione della controversia commerciale più lunga nella storia dell'OMC. Sono felice di vedere che, dopo un intenso lavoro tra la Commissione europea e l'amministrazione statunitense, il nostro partenariato transatlantico sta raggiungendo la velocità di crociera. Ciò dimostra il nuovo spirito di cooperazione tra l'UE e gli Stati Uniti e che possiamo risolvere le altre questioni a nostro reciproco vantaggio”.

A siglare l’accordo il vicepresidente esecutivo della Commissione europea Valdis Dombrovskis e la rappresentante per il commercio degli Stati Uniti Katherine Tai.

“Con questo accordo mettiamo a terra la controversia Airbus-Boeing”, il commento di Dombrovskis, secondo cui l’intesa con raggiunta “dimostra che le relazioni transatlantiche sono salite ad un altro livello” e che “possiamo lavorare con gli Stati Uniti per affrontare controversie di lunga durata. Ora abbiamo tempo e spazio per trovare una soluzione duratura attraverso il nostro nuovo Working Group on Aircraft, risparmiando miliardi di euro in dazi per gli importatori su entrambe le sponde dell'Atlantico”.

L’affaire Airbus è iniziato nel 2004, quando gli Stati Uniti hanno intentato una causa presso l'OMC contro l'UE, sostenendo che l’Unione sovvenzionava illegalmente il produttore europeo di aerei civili di grandi dimensioni (LCA) Airbus. L'UE, dal canto suo, nel maggio 2005 ha anche presentato una denuncia contro gli Stati Uniti per il suo sostegno illegale a Boeing.

A seguito delle decisioni dell'OMC, sia gli Stati Uniti (nell'ottobre 2019) che l'UE (nel novembre 2020) hanno imposto tariffe punitive sulle reciproche esportazioni, (dazi) incidendo in totale su un valore di 11,5 miliardi di dollari di scambi. Di conseguenza, le imprese dell'UE e degli Stati Uniti hanno dovuto pagare oltre 3,3 miliardi di dollari di dazi.

LA DISPUTA SUGLI AEREI UE-USA IN NUMERI

Le contromisure statunitensi nel caso Airbus hanno interessato 19 diverse categorie di prodotti, tra cui aerei, vini e liquori, prodotti lattiero-caseari e formaggi o macchinari, per un valore di 7,5 miliardi di dollari. Le tariffe erano del 15% sugli aeromobili e del 25% sui prodotti non aeronautici e hanno portato a circa 2,2 miliardi di dollari di dazi pagati dagli importatori statunitensi.

Le contromisure dell'UE nel caso Boeing hanno interessato 130 diverse categorie di prodotti, tra cui aerei, noci, tabacco, liquori, borsette o trattori, per un valore di 4 miliardi di dollari. Le tariffe erano del 15% sugli aeromobili e del 25% sui prodotti non aeronautici e hanno portato a circa 1,1 miliardi di dollari di dazi pagati dagli importatori dell'UE. (aise) 

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