Agosti Alloni (Crema) Il mio essere comunista
La mia prima tessera è del 1971, a 16 anni. A 17 entro nella segreteria cremasca dei giovani comunisti (Fgci). A 22 mi tocca fare il sindaco.
A 35 ho fatto il segretario cremasco del Pds. Ho organizzato, con tanti altri compagni, centinaia di feste de l'Unità, distribuito il "nostro giornale" per 30 anni tutte le domeniche mattina. Ho mangiato pane e politica. Sono nato nella politica , i miei hanno gestito dal 1955, anno della mia nascita, il circolo dei Combattenti e Reduci, li c'erano le sedi del Pci, Psi, Psiup...Vedevo, sentivo, crescevo dentro la politica. Il Pci è stata la mia prima casa, i passaggi successivi la naturale progressione, fino al Pd di Veltroni. Sono stato "alle Frattocchie" a scuola di politica, ho partecipato a manifestazioni in tutta Italia: a Napoli per non toccare la scala mobile, a Roma per il lavoro e il buon governo, a Milano per la pace nel mondo, a Crema per tutto il resto. Ho conosciuto tutti i leader, ho pianto per Enrico Berlinguer e sono stato ai suoi funerali ( e mio figlio, il primo, si chiama Enrico), ho regalato la mia camicia bianca ad Aldo Tortorella quella volta che era venuto a Crema, ho portato i "nostri" Tortelli a D'Alema e Bersani.
Ho conosciuto, lavorato, "combattuto" con persone straordinarie, legate dalla passione per la politica e dall'idea di contribuire a costruire un mondo migliore.
La mia è una piccola storia nella grande storia della Sinistra e del Pci che oggi compie 100 anni. Sono di parte? Si sono di parte! Credo dalla parte giusta.
Non ho mai, non abbiamo mai, commesso errori? Si, tanti. Eppure credo, anzi ne sono certo, che i Comunisti italiani abbiano contribuito alla crescita civile e democratica del nostro paese.
Avercene avuti tanti.
21 gennaio 2021
Fonte: pagina FB Alloni
