Venerdì, 17 maggio 2024 - ore 14.06

Agricoltura: liberare settore da illegalità diffusa

Lo dichiara Stefania Crogi, segretario generale della Flai Cgil

| Scritto da Redazione
Agricoltura:  liberare settore da illegalità diffusa

“I dati Istat diffusi oggi riguardanti il settore agricolo ci consegnano un quadro che, nella attuale crisi, possiamo definire confortante, con un aumento della produzione del 2,4% rispetto al 2011 ed un valore aggiunto del 2%”. Lo dichiara Stefania Crogi, segretario generale della Flai Cgil.

“Questi dati - afferma la sindacalista - con il loro trend positivo, rafforzano la necessità di intervenire su un settore come quello agricolo, che potrebbe ancora di più contribuire allo sviluppo e alla ripresa dell’intera economia del Paese. Il settore agricolo accanto alle sue produzioni di eccellenza e alle tante aziende sane è gravato da una vera e propria zavorra: la piaga dell’illegalità che si manifesta attraverso forme di sfruttamento lavorativo, caporalato ed intermediazione illecita di manodopera, zone di lavoro nero e grigio".

Secondo le stime della Flai, recentemente presentate nel secondo rapporto su Agromafie e Caporalato, sono circa 400mila i lavoratori che potenzialmente trovano un impiego tramite i caporali. Inoltre al settore va la maglia nera della quota di aggiunto prodotto dall’economia sommersa.  "È necessario liberare il settore - conclude Crogi - da tutto ciò affinché quei numeri che oggi portano il segno positivo davanti possano crescere in maniera esponenziale”.

Fonte : rassegna sindacale

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