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Agricoltura, un possibile "ammortizzatore sociale"

| Scritto da Redazione
Agricoltura, un possibile

Il settore è in controtendenza e continua a creare nuova occupazione, in due anni il 4,6% in più. Ma secondo la Cia si potrebbe fare di più e assorbire oltre 150mila disoccupati in breve tempo, a patto che vengano abbattuti costi e burocrazia

Il settore primario può essere una valvola di sfogo importante per le esigenze occupazionali sempre più forti determinate dalla crisi, in particolare per quelle dei giovani. Ne è convinta la Cia, Confederazione italiana agricoltori, che commentando i dati diffusi oggi dall'Istat osserva come l'agricoltura sia il settore che negli ultimi due anni ha creato, più di altri, nuovi posti di lavoro (+4,6%).

Ma, secondo l'associazione, si può fare di più: il sistema agroalimentare è infatti pronto ad assorbire oltre 150mila disoccupati in breve tempo, “a patto che vengano abbattuti – afferma la Cia - costi e burocrazia che attanagliano le imprese”.

“In questa fase di crisi – scrive l'associazione in una nota - con la disoccupazione che a maggio tocca il nuovo massimo storico, non si può sottovalutare il ruolo di 'ammortizzatore sociale' dell'agricoltura. Nelle campagne, a differenza di industria e servizi, c'è ancora possibilità di lavoro”. Una certezza che, secondo la Cia, dovrebbe essere “sfruttata da parte del governo con interventi mirati che consentano agli imprenditori agricoli di riprendere a 'marciare' e di aprire le porte ai tanti lavoratori che sono stati, purtroppo, espulsi dagli altri settori produttivi”.

“Tra il 2010 e il 2012 gli occupati dipendenti nel settore primario sono aumentati del 4,6% - spiega ancora la Cia - mentre nell'industria la crescita si è fermata allo 0,4 per cento e nei servizi all'1,8 per cento. Anche nel primo trimestre 2013 il trend è rimasto positivo: in assoluta controtendenza rispetto all'andamento generale (-1,4 per cento), l'agricoltura ha incrementato le assunzioni dello 0,7 per cento. Vuol dire che, a dispetto della crisi grave e persistente, il comparto è estremamente vitale”, osserva l'associazione.

“Peraltro – conclude la Cia nella sua nota - in un periodo in cui la disoccupazione giovanile è stabilmente sopra il 38 per cento, in agricoltura sono stati proprio i giovani a contribuire in modo più significativo alla crescita del lavoro dipendente, visto che gli occupati con meno di 35 anni sono aumentati del 5,1%”.

Fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2013/07/1/102226/agricoltura-un-possibile-ammortizzatore-sociale

2013-07-02

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