Mercoledì, 24 aprile 2024 - ore 03.03

Agriturist Lombardia Trascorrere il Natale in agriturismo

Secondo una indagine di Agriturist Lombardia , basata sul monitoraggio dei visitatori del proprio portale internet, dal 15 ottobre al 15 dicembre, la domanda di agriturismo per il periodo di Capodanno (30 dicembre 2016 - 2 gennaio 2017), si è presentata in crescita rispetto all'anno scorso.

| Scritto da Redazione
Agriturist Lombardia  Trascorrere il Natale in agriturismo

Questi i numeri delle  aziende agrituristiche lombarde che offrono alloggio: circa 12.000 ospiti soprattutto per due o tre notti, e circa 60.000 a tavola per il cenone di San Silvestro.

"Si tratta di un risultato senz'altro positivo - commenta Gianluigi Vimercati, Presidente di Agriturist Lombardia - che dimostra come l’accoglienza negli agriturismi, grazie al calore, alla tradizione e alla qualità dei prodotti e dei servizi offerti, siano la chiave vincente per un’attività in costante crescita. Ma il settore ha costante necessità di essere promosso per una valorizzazione ottimale, pertanto invitiamo tutti a trascorrere il Capodanno in agriturismo, per cogliere questi aspetti e per riscoprire il sapore della famiglia e dei sapori di qualità”.

Punto di forza dell'agriturismo per Capodanno è indubbiamente l'offerta enogastronomica, caratterizzata da una straordinaria varietà di ricette locali, e addirittura familiari, spesso inedite, preparate con abbondante impiego di prodotti propri o tipici della zona.

“Questo esempio di festività ci deve far riflettere sulle potenzialità dell’agriturismo, soprattutto nella nostra Regione – conclude Gianluigi Vimercati, Presidente di Agriturist Lombardia - Abbiamo la fortuna di avere città d’arte, musei, amministrazioni  che organizzano eventi di ogni genere, per cui è importante cogliere queste opportunità per visitare le nostre aziende,con la certezza di sentirsi come a casa”.

E’ proseguito nel 2016 il trend di crescita del settore dell'agriturismo registrato negli ultimi anni, sia per il numero di strutture sia per le presenze. Le presenze dei clienti negli agriturismi italiani ammontano a 11,3 milioni (+4,9% rispetto al 2015), come emerge dall'indagine sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi.

Viene confermata anche nel 2016 la tendenza a diversificare i servizi proponendo pacchetti turistici integrati: 8.162 aziende svolgono contemporaneamente attività di alloggio e ristorazione, 10.440 offrono oltre all'alloggio altre attività agrituristiche e oltre 1.700 svolgono tutte le tipologie di attività agrituristiche autorizzate (alloggio, ristorazione, degustazione, ecc.).

Nelle regioni del Centro e del Mezzogiorno il 58,7% degli agriturismi offre servizio di alloggio, il 54,5% ristorazione, il 56,6% degustazione e il 60,7% altre attività. L'83,9% delle aziende agrituristiche è situato in aree montane e collinari, il restante 16,1% è localizzato in pianura.

Più di un'azienda agrituristica su tre (36,1%), è a conduzione femminile. La maggiore concentrazione di aziende gestite da donne si rileva in Toscana (1.791 aziende, che rappresentano il 40,8% delle aziende della regione e l'8,0% di quelle nazionali).

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