L’attività bellica fascista di Aldo Protti nel Foglio Notizie firmato da lui stesso
Le prove sul vero ruolo di Aldo Protti si trovano qui, allegate (scarica qui: Protticompleto). Deo Fogliazza le ribadisce e chiede al Pd un pronunciamento chiaro e definitivo. Polemica non marginale né retrograda, ma attuale, che guarda al presente e anzi al futuro, vista l’attualità dei neofascismi, neonazismi, dei governi autoritari che percorre come un’epidemia vergognosa un’Europa, in mano a poteri che di democratico non hanno nulla. L’atteggiamento dei massmedia è discretamente neutro, ma la stessa politica arriva in gran ritardo, anzi non arriva nemmeno, a diffondere con l’esempio, e anche con i discorsi, una cultura democratica. Si può ricordare che il Pd col il proprio segretario cittadino Daniele Burgazzi ha condannato quegli spazi concessi a Forza Nuova e Casapound. Nel Pd non c’è indifferenza: Alessia Manfredini ha dichiarato un chiaro no a via Protti. E la segreteria provinciale non avallò mai quel sì a via Protti. Sensibilità c’è, ma non univoca. Il Pd, visto che le liste di ultradestra si presentano alle elezioni amministrative anche domani in provincia e nella confinante provincia di Mantova, potrebbe pronunciarsi, non con una dichiarazione spot, episodica, ma con un intervento strategico, legato alla recessione, all’antipolitica. La politica a volte ha bisogno di tempo. E il Partito democratico svolge un ruolo estremamente difficile sostenendo il governo Monti. La bufera massmediatica ostile alla politica si sente anche dalle nostre parti e allora noi discutiamo ma aspettiamo. Deo Fogliazza intanto vuole che non ci siano dubbi su Protti. Baritono geniale? Voce meravigliosa? Non è questo il problema. Dov’era Protti durante la seconda guerra mondiale, in quel periodo tanto discusso?
Ecco l’intervento di Deo Fogliazza:
Il Foglio Matricolare è significativo ma il Foglio Notizie è esplicitamente rivelatore e taglia la testa al toro.
Protti stesso, il 5 ottobre 1948, firma il Foglio Notizie (probabilmente doveva ricostruire la propria vicenda dal punto di vista previdenziale). E come si legge con estrema chiarezza parte per Torino il 1 luglio 1944. Non dice nulla dei primi 10 giorni di luglio (re qui si possono avanzare diverse supposizioni…. tieni conto che il 3 luglio avrà luogo il feroce rastrellamento che vede caduti 5 partigiani cremonesi, evirati e con le orbite oculari scavate.
I difensori di Protti dicono che non ci sono probve della sua partecipazione a qel rastrellamento. Ed è vero: prove provate non ce n’é (anche perché non ne lasciavano …. e sarebbe interessante vedere se in qualche armadio, magari tedesco, c’é qualche indizio in più….. i contadini del luogo ricordavano che addirittura i comandanti delle SS sembravano all’indomani molto colpiti dalla ferocia dell’evento….
Ma questi sono dettagli….. quello che conta è che Protti, per sua stessa ammissione (anche se in vita non ebbe mai il coraggio di ammetterlo, anzi mise in campo numerosi depistaggi) documentata, fu in Valle di Susa (a 200 Km da Cremona!!! perche??) aqquartierato presso il Dinamitificio Nobel, uno dei luoghi dai quali presero le messo i 10 e più rastrellamenti che ebbero luogo dal luglio 1944 all’aprile 1945.
E fu lassù fino al 29 aprile 1945, giorno in cui lo ritroviamo prigioniero delle forze partigiane imprigionato nello stesso dinamitificio Nobel, ormai liberato dalla frze di liberazione.
Protti non era lassù in ferie o a passare le acque. I nazisti erano sempre accompagnati dagli alleati in camicia nera ed in divisa RSI. Non si hanno notizie di atti di disubbidienza o di obizione di coscienza da parte dei fascisti cremonesi lassù operanti. Tanto meno del sergente maggiore RSI Aldo Protti. Anzi, in parecchi ricordavano la forte, terrorizzante, lugubre voce che, in testa ai rastrellamenti, intonava “Partigiani vil razza dannata……”.
Era lui, non era lui? Poco importa. Il fatto è che lui là c’era. E se il Foglio Notizie non ne è prova. allora vuol dire che, davvero, nulla ha più un senso…..
In allegato PDF Foglio Notizie Protti
http://www.welfarenetwork.it/images/nuoveimm/maggio2012/protticompleto.pdf
