Alfano (Idv).Interrogazione sul caso Catania. GIUSTIZIA, ALFANO (IDV): “IDV PRESENTA INTERROGAZIONE SUL CASO CATANIA”
PALERMO, 11 FEB. - “Mi corre l’obbligo di ringraziare l’on. Di Pietro ed il gruppo di Italia dei Valori alla Camera per aver accolto il mio invito a presentare un’interrogazione parlamentare sul “Caso Catania”, e quindi sulla candidatura del dott. Giuseppe Gennaro a procuratore capo del capoluogo etneo. Come scritto nell’interrogazione parlamentare, l’11 gennaio scorso il “Fatto Quotidiano” aveva pubblicato la fotografia di un magistrato catanese, il dott. Giuseppe Gennaro, seduto a fianco ad un imprenditore mafioso affiliato al clan Laudani. Quell’imprenditore era Carmelo Rizzo”.
E’ quanto scrive, sul proprio blog, Sonia Alfano, europarlamentare e responsabile nazionale del Dipartimento Antimafia di Italia dei Valori, annunciando che IdV ha presentato un’interrogazione parlamentare sulla candidatura del magistrato Giuseppe Gennaro a capo della Procura della Repubblica di Catania.
“A quanto pare pochi sono i giornalisti che vogliono occuparsi della vicenda senza scadere nel servilismo. Tra questi Pino Finocchiaro, che ha reso pubblica quella foto. E poi Travaglio, Giustolisi e Flores D’Arcais, proprio ieri assolti dal Tribunale di Roma dall’accusa di “diffamazione” da parte del dr. Gennaro” sottolinea l’europarlamentare.
“Quel magistrato, Gennaro, è uno dei favoriti, insieme a Giovanni Tinebra, per la nomina di capo della Procura di Catania, e non ha solo seduto al fianco di Rizzo, ma da lui ha anche acquistato casa: una villetta che compare nella brochure pubblicitaria dell’impresa di Rizzo, nonostante Gennaro abbia sempre voluto “glissare” e far credere che quell’immobile, in cui ancor oggi risiede, non avesse nulla a che fare con mafia e mafiosi. Rimangono però ancora da sottolineare alcuni aspetti di questa vicenda. Per esempio la presenza di un “collegio difensivo” di stampo mediatico e persino giudiziario, presenza dimostrata dalla strenua difesa, in concerto, messa in atto dal sito web www.sudpress.it e dal dr. Fonzo, Procuratore aggiunto di Agrigento” conclude Alfano.