"Può lasciare quest'aula da uomo libero" sono le parole che si è sentito dire Julian Assange dalla giudice Ramona V Manglona in un tribunale di Saipan, piccolo territorio Usa nelle isole Marianne Settentrionali.
Assange, d’accordo con i suoi avvocati, ha deciso di patteggiare e si è dichiarato colpevole di uno dei capi d’accusa nei suoi confronti raggiungendo un accordo con il Dipartimento di giustizia Usa. La condanna a cinque anni è stata già scontata nel carcere di Belmarsh nel Regno Unito, dove Assange era isolato per 23 ore al giorno, con gravi ripercussioni sulla sua salute fisica e mentale.
La sentenza pronunciata dalla giudice Manglona segna la fine di un’odissea che non sarebbe mai dovuta iniziare.
“Le parole non possono esprimere la nostra immensa gratitudine a VOI, sì VOI, che vi siete mobilitati per anni e anni per far sì che questo diventasse realtà. Grazie. Grazie. Grazie.”
Questo il ringraziamento di Stella Morris, moglie del giornalista, a tutte le persone che hanno sostenuto la campagna #FreeAssange.