Egregio direttore, da un po’ di tempo, attraverso le pagine del suo giornale, si parla della scarsa sicurezza in Via Sesto località Picenengo al confine con Casanova del Morbasco.
A tal proposito, ho suggerito loro di fare leva su un’insolvenza di lunga data che il Comune di Cremona ha nei confronti del Comune di Sesto ed Uniti, accettando di buon grado il loro invito di accompagnarli all’incontro con l’Assessore Comunale Alessia Manfredini che, per l’occasione, era assistita da funzionari e dirigenti comunali.
L’incontro si è tenuto mercoledì 9 giugno alle ore 18, ma purtroppo alle 18,15 mi ero già pentito. In mancanza di contraddittorio non entro nel merito della discussione, esternando solo una mia personale considerazione. Un amministratore pubblico (nel limite della propria disponibilità) deve dedicare all’ascolto dei cittadini, non solo il tempo cronologico, ma soprattutto attenzione ai problemi che gli sono posti. Nel citato incontro con l’Assessore, io personalmente non ho avuto questa basilare sensazione.
Comunque, solo per dovere di cronaca, mi limiterò a rendere pubbliche le due proposte formulate dall’Assessore in alternativa alla naturale soluzione di allargare Via Sesto in località Picenengo. 1) Sottoscrivere un accordo di programma fra Amministrazione Provinciale, Comune di Cremona e Comune di Sesto ed Uniti per la condivisione dei costi necessari all’allargamento di 450 metri lineari di strada interamente ricadenti sul territorio di Cremona. (Il battistero fa scorta al Duomo). 2) In alternativa, un’ordinanza di chiusura del breve tratto di strada, (in uscita da Cremona), con deviazione del traffico pubblico e privato su altre direttrici. Se qualcuno fosse interessato ad approfondire l’argomento, sempre disponibile.
Mario Rossetti (Ex Sindaco del Comune di Sesto ed Uniti)
