Martedì, 23 aprile 2024 - ore 14.08

Andrea Virgilio a Piacenza per la Cabina di regia per la valorizzazione del Po

Virgilio, dare più spazio agli obiettivi comuni e non al protagonismo dei singoli proponenti

| Scritto da Redazione
Andrea Virgilio  a Piacenza per la Cabina di regia per la valorizzazione del Po

Il Comune di Cremona, con l’Assessore all’Area Vasta e alla Casa Andrea Virgilio, ha preso parte a Piacenza ai lavori della Cabina di regia per la valorizzazione del Po. Si tratta di una delle tappe per la promozione di un Contratto di Fiume in grado di coinvolgere i comuni rivieraschi di entrambe le sponde del Po. La sinergia con le iniziative del Comune di Piacenza, è fondamentale per condividere le progettualità in atto in questi mesi in funzione di Expo e per consolidare la rete territoriale trasversale a due Regioni. Insieme all'Assessore del Comune di Piacenza Giorgio Cisini si è manifestata la volontà di mettere insieme i territori per promuovere bandi europei.

Il Comune di Cremona contribuisce al protagonismo e all’attivismo dei comuni dell’asta del Po che stanno lavorando sul tema del “Grande Fiume” e della navigazione turistica all’interno dei progetti Expo; inoltre, promuove la collaborazione con Piacenza attraverso una comunione d’intenti, volta a dar rilievo alla zona del bacino del Po, che è una delle aree più importanti e sviluppate in Europa, e che oltre a dare unità ambientale, dona un’identità socio-culturale ed economica a questi territori. In questa fase è necessario attivare collaborazioni con tutte le realtà, oltrepassando i confini provinciali, per sviluppare capacità attrattiva e per favorire una struttura integrata e coordinata per l'individuazione, la pianificazione, l'organizzazione e la gestione di progetti di intervento locale, finalizzati alla promozione ambientale, culturale, turistica ed enogastronomica del territorio fluviale.

Dichiara l’Assessore all’area Vasta Virgilio: “la coesione è oggi una condizione essenziale per garantire progettualità; proprio in queste ore, il territorio cremonese, con il prezioso coordinamento della Camera di Commercio, sta lavorando per fronteggiare il duplice problema della riduzione dei fondi destinati alle iniziative per Expo e della modifica dei criteri utilizzati per la valutazione dei progetti, recentemente decisa dalla Regione a nostro svantaggio. Un sistema territoriale diventa maturo se non agisce nella logica della rassegnazione e del ‘meglio poche risorse ma certe e immediate’ ma se, a fronte di difficoltà oggettive, garantisce unità e lavora per aggregare proposte e progetti, dando più spazio agli obiettivi comuni e non al protagonismo dei singoli proponenti”.

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