Annamaria Abbatte ha partecipato all’iniziativa ‘in treno con noi’
Come pendolare cremonese, spesso impegnata a Milano per motivi di lavoro, nonché come cittadina italiana che si sente coinvolta in un dramma che non può essere ridimensionato a semplice incidente e che non deve ripetersi mai più.
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Da anni in Italia e in Lombardia, ad eccezione delle tratte superveloci, le ferrovie sono state declassate a rami secondari, trascurate sia sotto l’aspetto della manutenzione che della qualità del servizio.
Persino nel trasporto pubblico l’Italia vive di disuguaglianze inaccettabili. I pendolari sono i “paria” del servizio ferroviario, che in un Paese moderno dovrebbe essere sicuro ed efficiente.
Prendersi cura seriamente dei disagi dei pendolari comporta fare investimenti prioritari sulle tratte ferroviarie che utilizzano, piuttosto che su nuove autostrade o gigantesche opere pubbliche.
Reagire insieme, denunciando carenze e inadempienze, è doveroso. Esprimere solidarietà alle vittime e ai loro familiari è umanamente giusto. Non piegarsi alla paura e continuare a utilizzare il treno come mezzo di mobilità sostenibile è segno di consapevolezza dei propri diritti di cittadini.
Ora alle parole seguano i fatti.
I fatti richiedono un'inversione radicale nella priorità degli investimenti da parte di Stato e Regione a sostegno della modernizzazione e della sicurezza del trasporto ferroviario.
Annamaria Abbate Candidata per Liberi e Uguali al Consiglio Regionale Lombardo
