A seguito di un esposto dell’Adl Cobas Lombardia, la Procura di Milano, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato né indagati al momento, sulla realizzazione dell’ospedale anti-Covid nei padiglioni della Fiera. Si tratta di un atto dovuto, a seguito dell’esposto presentato dal sindacato nei giorni scorsi. Del fascicolo si occupa il dipartimento di contrasto ai reati nella pubblica amministrazione guidato dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli. Il sindacato Cobas nell’esposto chiedeva ai pm di fare accertamenti e valutare eventuali profili di responsabilità in merito alla costruzione dell’ospedale. In sintesi, secondo l’esposto, l’ospedale in Fiera, nonostante sia stato costruito con i fondi privati, a detta del sindacato che ha sempre sostenuto la possibilità di utilizzare una parte dei padiglioni dismessi e «con gli impianti funzionanti» dell’ospedale di Legnano, si è rivelato «uno spreco di risorse». Il sindacato ha chiesto anche di «verificare se la tutela degli interessi privati abbia avuto prevalenza rispetto alla prioritaria tutela della salute pubblica» nella costruzione dell’ospedale in Fiera, soprannominato «astronave» da Guido Bertolaso, consulente speciale incaricato per l’operazione dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.
Aperto un fascicolo sull’ospedale in Fiera
Aperto un fascicolo sull’ospedale in Fiera
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