Martedì 4 giugno, è prevista l’ultima visita dell’anno scolastico ai boschi golenali del Po, nel territorio del Comune di Gerre de Caprioli, con le scuole di Bonemerse. Verranno illustrati alcuni aspetti legati al grande fiume ed in particolare saranno osservati e studiati i rapaci del territorio, grazie anche preziose fotografie. Alla visita presenzieranno il sindaco di Bonemerse e di Gerre de’ Caprioli, Luigi Guarneri e Silvio Guereschi, membri della Commissione di Gestione del Parco Locale di Interesse sovracomunale del Po e del Morbasco (Plis).
L’assessore alle Politiche ambientali, Francesco Bordi, d’intesa con l’assessore alle Politiche educative, Jane Alquati, hanno promosso alcune iniziative nelle scuole di Cremona (Circolo didattico Trento e Trieste, Manzoni) e Bonemerse per sensibilizzare i ragazzi sull’ambiente dei parchi cittadini e dei territori ricadenti all’interno del Parco Locale di Interesse sovracomunale del Po e del Morbasco.
Grazie alla presenza di relatori come Valerio Ferrari, Franco Lavezzi, esperti del Settore ambiente della Provincia, Cinzia Galli, conservatore del Museo di Storia Naturale e del fotografo naturalista Luigi Gibellini, è stato possibile illustrare agli studenti alcuni elementi fondamentali che contribuiscono a comporre il nostro paesaggio. Preziosa è stata la collaborazione delle Guardie Ecologiche Volontarie nell’accompagnare le scolaresche garantendo la necessaria sicurezza ed insegnando loro come muoversi nel rispetto dell’ambiente. Importante è stata anche la presenza di insegnanti sensibili che garantiranno nei prossimi anni un programma mirato a valorizzare alcune attività che prendano in considerazione aspetti naturalistici e fotografici con l’intento di preparare gli studenti al rispetto dell’ambiente e del territorio.
In questi mesi sono state effettuate visite guidate all’interno del Parco del Vecchio Passeggio, del Parco del Po, in località Colonie Padane e lungo il bosco Isole e Foreste nel Comune di Gerre de’ Caprioli.
Gli studenti hanno dimostrato grande attenzione alle problematiche illustrate facendo ben sperare circa l’impegno futuro che dovrà essere assicurato dagli stessi per la salvaguardia dell’ambiente.
Cremona 3 giugno 2013
