Oggi a Cremona l’attivo di delegate e delegati della CGIL e di attiviste e attivisti dello SPI, in preparazione della grande manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma.
Salari, pensioni, lotta alla precarietà. Ma anche politiche industriali, redistribuzione di ricchezze sempre più concentrate nelle mani di pochi, riconquista del potere d’acquisto.
Tutti temi che si intrecciano con la pace e la giustizia sociale, mentre il Governo continua a investire in armi tagliando ancora su istruzione, sanità e servizi pubblici ormai in ginocchio.
La manovra finanziaria non dà risposte.
Il 25 ottobre saremo in piazza per il futuro del lavoro, dei diritti e della democrazia.
La realtà economica e sociale dell’Italia è ben lontana dal racconto ottimistico del governo. La crescita resta ferma allo “zero virgola”, la domanda interna ristagna, la produzione industriale è in calo da tre anni.
L’occupazione aumenta solo tra gli over 50, per effetto della legge Fornero, mentre sei milioni di persone vivono intrappolate tra precarietà, lavoro nero e sommerso. Ogni anno 100 mila giovani emigrano, mentre il 50 per cento della ricchezza è concentrato nelle mani del 5 per cento più ricco della popolazione.
Il 25 ottobre saremo in piazza San Giovanni, a Roma, per far sentire la nostra voce.
Io ci sarò. E tu?
Corteo da Piazza della Repubblica alle 13.30. Conclusioni in Piazza San Giovanni.
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