Giovedì, 28 marzo 2024 - ore 14.05

Avviati 5 progetti contro la dispersione scolastica lodigiana

| Scritto da Redazione
Avviati 5 progetti contro la dispersione scolastica lodigiana

E’ un’iniziativa unica nel suo genere in tutta la Lombardia”

Sono 5 i progetti anti dispersione scolastica avviati in questi giorni dalla Provincia di Lodi e finanziati mediante l’Avviso pubblico provinciale per la sperimentazione di innovazioni metodologiche e il miglioramento qualitativo dell’offerta scolastica e formativa per totali € 50.000,00 assegnati mediante il sistema della DOTE. I progetti coinvolgono complessivamente 25 ultratredicenni di terza media a forte rischio di dispersione scolastica.

I Centri di Formazione, capofila di progetto, sono il Cfp Consortile con le sedi di Casalpusterlengo e Lodi, la Fondazione Clerici, la Cooperativa San Giuseppe e il CFP Calam. Le scuole medie coinvolte sono invece 8: Don Milani, Ada Negri, Cazzulani e San Francesco (quest’ultima paritaria) di Lodi, Griffini di Casalpusterlengo, e le Scuole Medie di Borghetto Lodigiano, Livraga e Lodi Vecchio.

Si tratta di progetti che hanno come obiettivo la rimotivazione dei ragazzi che le scuole medie hanno individuato essere più in difficoltà nel completamento del percorso della media e il loro orientamento verso il sistema dell’istruzione o della formazione professionale. La collaborazione fra CFP e scuole medie è strategica per il recupero e il raggiungimento delle competenze che ai ragazzi saranno utili sia ai fini dell’acquisizione della licenza media che della scelta dell’indirizzo di studio successivo, che va dai percorsi professionali alla formazione in senso stretto o all’inquadramento come apprendista, secondo quanto disposto da nuovo testo unico che prevede anche l’assunzione di 15enni con tale tipologia contrattuale.

I ragazzi frequenteranno per un massimo di 100 ore a testa un Centro di formazione, scelto a secondo delle loro attitudini o manifestazioni di interesse, per svolgere attività specifiche in grado di migliorare le abilità e capacità personali anche attraverso attività laboratoriali e pratiche.

“Sono particolarmente soddisfatto – afferma l’Assessore all’Istruzione Mariano Peviani – del successo di questo bando provinciale. Abbiamo provato a mettere a disposizione del territorio risorse, sia economiche che tecniche, per rispondere alle segnalazioni dei dirigenti scolastici che hanno, giustamente, individuato le difficoltà di questi allievi ultra tredicenni che non riescono a conseguire la licenza media. Gli uffici provinciali hanno lavorato in stretto coordinamento con l’Ufficio scolastico territoriale”.

“I Centri di formazione e le scuole medie – afferma il Vice Presidente della Provincia, Claudio Pedrazzini – stanno dimostrando di saper lavorare in sinergia fra loro e di avere come obiettivo il mantenimento di questi ragazzi nel sistema scolastico e formativo. E’ importante aumentare il tasso di partecipazione al sistema scolastico e formativo di 2° ciclo che nel Lodigiano è del 90,3% secondo le nostre rilevazioni annuali. Ci è giunto in questi giorni anche il concreto apprezzamento dell’Ufficio scolastico regionale che considera questa iniziativa, per le modalità con cui è stata realizzata, unica nel suo genere in Lombardia, e che intende valorizzarla inserendola nel Piano regionale per l’orientamento”.

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