La Ministra dell'istruzione Lucia Azzolina torna a confermare la riapertura delle scuole il prossimo 14 settembre, mettendo quindi a tacere le indiscrezioni degli ultimi giorni e sottolineando quello che troppo spesso si tende a dimenticare: dopo anni di tagli, è estremamente difficile sistemare tutto in poche settimane.
Nel corso di un'intervista a La Nazione, Azzolina ha spiegato:
Stiamo facendo ordine in un sistema che viene da anni di tagli e che ogni settembre affronta problemi. Attribuirli a questo governo, ‘supplentite’ compresa, sarebbe un falso: sono anni che non si fanno più concorsi, se non assumi le supplenze crescono. Noi ereditiamo anni di mancati concorsi, per questo abbiamo messo a bando 78mila posti.
In attesa di quei posti, però, è stato messo in piedi il meccanismo di chiamata veloce:
Chi vuole essere assunto subito e non trova posto nella sua regione, può andare in un’altra dove il posto c’è. Stiamo anche efficientando le graduatorie dei supplenti, svecchiando un sistema in vigore da venti anni: le digitalizziamo e mettiamo in ordine gli elenchi, affinché in cattedra vada chi è preparato per insegnare.
Quanto al ritorno a scuola a settembre, Azzolina ha ribadito che tutti vogliono tornare in presenza, ma il protocollo di sicurezza deve ancora essere chiuso. E il problema, stando alla Ministra, non sarebbe attribuibile al governo o al suo Ministero:
Con i sindacati dobbiamo chiudere il protocollo di sicurezza per settembre. Noi siamo pronti da due settimane, stiamo aspettando loro. Va chiuso al più presto.