Domenica, 12 maggio 2024 - ore 03.57

Ballottaggi, Bordo (Sinistra Italiana): ‘Auspico un voto di tenuta democratica’

Il parlamentare: «Lasciare che si affermino candidati sostenuti da forze fascioleghiste non fa parte del mio dna politico»

| Scritto da Redazione
Ballottaggi, Bordo (Sinistra Italiana): ‘Auspico un voto di tenuta democratica’

«Bisogna essere consapevoli delle difficoltà della fase, una strettoia dove la dialettica tra sistema e antisistema semplifica il consenso orientandolo tra i tre poli in campo e mette in un angolo le aspettative della sinistra. Un voto, peraltro, dove quasi un elettore su due resta a casa. Tuttavia siamo chiamati in causa: non vogliamo, non possiamo far finta di non vedere le partite che si giocano al prossimo ballottaggio per il governo delle più importanti città del Paese»: così Franco Bordo, Deputato di Sinistra Italiana, in vista dei ballottaggi di domenica 19 giugno.

«Una sinistra che vuole stare fuori gioco e che si fa bastare la possibile sconfitta di Renzi, anche quando potrebbe avvenire per mano delle destre, non mi convince. Lasciare impunemente che si affermino candidati sostenuti da forze fascioleghiste non fa parte del mio dna politico. In Lombardia conosciamo bene il portato di tali amministrazioni: il malaffare, il lobbysmo, la clientela, la chiusura di spazi di inclusione sociale, il mortorio culturale…», prosegue Bordo. «Penso che sia giusto esprimere una posizione chiara, una posizione che non sfugge e che non si nasconde, che, anche per questa via, contribuisca a fare chiarezza sulla cultura politica e l’utilità della sinistra che vogliamo costruire. Senza un profilo autonomo, un sistema di valori e un’idea delle alleanze sociali e politiche si può essere ancillari al partito della nazione così come al movimento di Grillo, alle tecnocrazie del PSE così come al fascioleghismo in salsa padana. Senza tacere le difficoltà, personalmente – anche come parlamentare – ho svolto un’azione di critica nei confronti dell’operato di Sala come commissario Expo, ma ritengo che al ballottaggio di Milano sia doveroso appoggiare il candidato del centrosinistra che, tra l’altro,è sostenuto da una coalizione in si muovono le idee, gli uomini e le donne della primavera arancione di Pisapia. Allo stesso modo, a Bologna auspico un voto di tenuta democratica, valorizzando al meglio il risultato della coalizione civica», aggiunge Bordo.

«Dobbiamo ribadire con nettezza che l’appuntamento decisivo per battere il partito della nazione è il referendum costituzionale. È lì che dobbiamo sfidare Renzi e misurare la capacità della sinistra di vincere e farsi proposta politica capace di uscire dall’angolo dell’autoreferenzialità. Una sinistra che non confonde i piani e che non si contenta di dare una lezione a Renzi sulla pelle delle città e dei cittadini che vanno al voto domenica», conclude il Deputato di Sinistra Italiana.

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