Nella comunicazione ufficiale ai sindacati l'associazione fa riferimento alla "recessione particolarmente grave" e a uno scenario in cui "la caduta della redditività" per le banche si conferma "significativa e insostenibile"
Bancari, l'Abi disdetta il contratto (immagini di Maurizio Minnucci)
Disdettato il contratto di lavoro dei bancari. L'Abi ha illustrato oggi (16 settembre) ai sindacati le condizioni economiche di scenario delle banche italiane, sia dal punto di vista generale sia del lavoro, aggiornando così documenti già presentati in precedenti incontri. Nell'occasione, scrive l'associazione di Palazzo Altieri, "è stata comunicata ai sindacati la disdetta dei contratti nazionali in vigore, in applicazione della normativa, che prevede che la disdetta venga data almeno sei mesi prima della scadenza". Per questo contratto è prevista per il 30 giugno 2014.
L'intento dell'Abi "è quello di anticipare le necessarie fasi di consultazione. In precedenti rinnovi contrattuali la disdetta era stata data unilateralmente sia dai sindacati che dall'Abi". Nella lettera alle organizzazioni sindacali, firmata dal direttore generale Giovanni Sabatini, l'Abi fa riferimento alla "recessione particolarmente grave" e a uno scenario in cui "la caduta della redditività" per le banche si conferma "significativa e insostenibile".
Non solo. Pesano sul settore "le recenti riforme regolamentari", oltre a un costo del lavoro "tra i più alti nel confronto con le banche europee e con altri settori produttivi". Visto anche "il crescente impatto delle innovazioni tecnologiche", le banche si trovano a "dover gestire gli addetti in eccedenza". Tutto considerato, "si ritiene necessario avviare una riflessione approfondita finalizzata a una complessiva revisione dei contratti di lavoro in vigore".
Fonte: http://www.rassegna.it/articoli/2013/09/16/104353/bancari-labi-disdetta-il-contratto
2013-09-17
